Corriere della Sera, 4 dicembre 2020
Josef Bican, il bomber libero che ha segnato più di Pelé
A Ronaldo mancano 55 gol per raggiungere Josef Bican il miglior marcatore della storia secondo le classifiche approvate dalla Fifa. E a questi ritmi in dodici mesi il portoghese può riuscirci. Già, ma chi è Bican, autore di 805 gol in carriera, meglio di Romario (772) e Pelé (761)? Nato nel 1913 a Vienna e morto nel 2001 a Praga, anche da calciatore è stato il bomber di due Paesi, oltre che di tre Nazionali (Austria, Cecoslovacchia, Boemia-Moravia: un record imbattibile) e soprattutto di due squadre, il Rapid Vienna (dove per le conseguenze di un drammatico scontro di gioco ha perso la vita suo padre) e lo Slavia Praga, club leggendario con il quale fece anche una tripletta all’Ambrosiana, in un clamoroso 9-0 in Coppa Europa. Celebre per la sua velocità e per le sue percentuali di realizzazione quasi irreali (la leggenda narra che sbagliasse un tiro ogni venti), Bican ha segnato tantissimo (1460 volte, amichevoli comprese), ma avrebbe potuto fare anche meglio, se di mezzo non ci fossero state una guerra mondiale e l’ostracismo prima dei nazisti e di Hitler in persona per la sua fuga dall’Austria annessa, verso lo Slavia Praga. E poi dei comunisti per il suo rifiuto di aderire al partito: un attaccante bravo a smarcarsi in area e un uomo libero, senza paura delle conseguenze delle sue scelte, che gli hanno fatto saltare il Mondiale 1938 e lo hanno costretto a chiudere la carriera in seconda serie.