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 2020  dicembre 02 Mercoledì calendario

Ellen Page diventa Elliot: «Sono trans»

«Sono trans e il mio nome ora è Elliot». Oltre 800mila cuori hanno accolto in poche ore l’annuncio di Ellen Page su Instagram. Un lungo post in cui la star di Juno e Umbrella Academy ha rivelato al mondo di essere un trans, ringraziando le persone che l’hanno sostenuta e accompagnata in questo viaggio. «Mi sento fortunato a scrivere queste parole, di essere qui. Di aver raggiunto questo punto della mia vita» prosegue il messaggio firmato Elliot. Canadese, 33 anni, Page sei anni fa aveva annunciato di essere gay e da allora si è sempre impegnata a fianco della comunità Lgbt. Due anni fa il matrimonio con la ballerina e coreografa Emma Porter e anche in occasione del primo anniversario ha voluto ringraziare «tutte quelle persone che hanno lottato per permetterci di essere moglie e moglie».
«Non riesco a esprimere quanto sia straordinario amare finalmente chi sono» scrive nel post. «Adoro il fatto di essere trans e amo il fatto di essere queer» aggiunge, chiede però «di avere pazienza. La mia gioia è reale, ma anche fragile» sottolinea, rivelando di essere spaventato «dalla discriminazione insidiosa e crudele» nei confronti della comunità trans e attaccando i leader politici che «lavorano per criminalizzare la sanità per i trans».
Era il 14 febbraio 2014 quando Page aveva emozionato con il suo coming out: «Sono qui oggi perché sono gay e perché forse posso fare la differenza» aveva detto a Las Vegas in una conferenza a sostegno dei diritti Lgbt, e aveva aggiunto: «Sono qui per aiutare gli altri ad avere una vita più semplice e più serena. Sono stanca di nascondermi e mentire». Il video del suo discorso aveva fatto il giro del mondo trasformandola in un simbolo. «Il motivo per cui l’ho fatto è stato per essere felice. E poi ho scelto di essere una testimonial per la comunità, soprattutto per i più giovani che forse stanno ancora lottando con la vergogna, con il bullismo”. Un impegno che mantiene anche ora: «A tutte le persone trans che ogni giorno si occupano di molestie, abusi e minacce di violenza: vi vedo, vi amo e combetterò per rendere il mondo più inclusivo».