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 2020  novembre 21 Sabato calendario

Susanna Tamaro scrive versi sulle banconote

«I messaggi scritti sulle banconote non sono molto diversi da quelli lanciati nelle bottiglie. Una volta che lasciano le tue mani se ne vanno misteriosamente in giro per il mondo sperando di essere intercettate da qualcuno capace di apprezzare il messaggio». Con questo spirito (e queste parole) l’autrice del bestseller Va’ dove ti porta il cuore ha raccontato su Facebook di aver scritto sopra una banconota da dieci euro la frase «L’amore è attenzione. Anima Mundi. S. Tamaro». Un video riprende l’intera sequenza, su un tavolo della sua casa immersa nella campagna umbra. I soldi sono già stati spesi a Orvieto Scalo dieci giorni fa e lei scherza con i lettori: «Chissà che non arrivi nelle mani di uno di voi?».
«Ho usato la matita – ci racconta Susanna Tamaro per telefono – perché non volevo rischiare che l’inchiostro potesse invalidare la banconota, a discapito di chi poi se la trovava in mano». Le quattro parole («la mia frase preferita»), tratte dal suo romanzo pubblicato nel 1997, Anima Mundi, le ha scelte spulciando tra i suggerimenti dei suoi follower, ai quali aveva chiesto aiuto sullo stesso social network un mese fa, ricordando di quando un’amica le aveva portato una banconota da mille lire con scritto un passaggio di Va’ dove ti porta il cuore: «Se la vita è un percorso, è un percorso in salita». Era il 1996. Le stesse parole le trovò poi, espresse con ideogrammi, su un pacco che le aveva spedito a casa dal Giappone una maestra di calligrafia. «Tra tutte le frasi del libro, aveva scelto proprio la stessa delle mille lire! Che combinazione! Ma forse è così. Nel fiume delle parole che diciamo e ascoltiamo ogni giorno, all’improvviso ce n’è una che ci illumina la mente e il cuore e diventa subito nostra. E nostra rimane per sempre», ha raccontato il 19 ottobre su Facebook. Da lì l’idea di lasciare ancora una volta un messaggio destinato a far pensare chi lo leggerà.
«È la mia piccola ribellione poetica, un modo di portare un po’ di stupore e poesia nella nostra vita, dove le azioni di ognuno di noi sembrano dettate da un algoritmo. Pensiamo solo a quando guardiamo qualcosa su Netflix e subito dopo ci viene proposto un elenco di altri titoli da vedere», prosegue l’autrice, ora in libreria (e in classifica) con Una grande storia d’amore, scritto per Solferino.
La speranza, e l’augurio, di Susanna Tamaro è che leggendo la sua frase sui dieci euro «il lettore rifletta sull’amore, sul posto che ha nella sua vita, su come lo ha vissuto». Perché le frasi brevi hanno la capacità di «restare scolpite e lavorare nel tempo». L’invito, invece, è di seguirla in altre piccole ribellioni poetiche. «Magari con frasi di Dante, Leopardi, di altri poeti che possono illuminare le nostre giornate».

Le sue, in tempo di coronavirus, non sono cambiate rispetto al passato. Ammette: «La mia vita è sempre stata solitaria, ma tutto intorno è una grande incertezza e ansia. È il momento più basso della nostra vita dal dopoguerra, dobbiamo cominciare a pensare che niente sarà più come prima. Ma possiamo anche immaginare che sarà meglio di prima. È una grande occasione per cambiare rotta, semplificare le cose, avere obiettivi primari. Alimentiamo la speranza».