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 2020  novembre 19 Giovedì calendario

Addio Fox, ora è NewsMax la rete su cui punta Trump

Nella fine dell’amore fra Donald Trump e Fox News, galeotta fu l’Arizona. Ma NewsMax, la tv via cavo del suo amico di golf, Christopher Ruddy, aveva già fatto breccia nell’ego del magnate, offrendogli uno show. L’assegnazione a Biden dello Stato in bilico, nella notte della conta dei voti di Usa 2020, non è andata giù al magnate presidente. Da quella notte, Trump l’ha giurata alla sua tv preferita, l’unica su cui erano sintonizzati i televisori della Casa Bianca e dell’Air Force One: le ha twittato contro, ha ritwittato le critiche dei suoi fan e ha cominciato a flirtare con altre tv conservatrici possibili alternative, NewsMax e – molto meno – One America News Network (Oann).
Fra i progetti di Trump nel ‘dopo presidenza’, se mai comincerà, c’è un impero mediatico che faccia ‘mangiare la polvere’ a quello di Murdoch, attaccando da destra il gioiello della corona dell’uomo d’affari australiano, con una corolla di piattaforme social in concorrenza con Facebook e Twitter.
Newsmax è dal 1988 un sito di notizie e opinioni conservatore e dal 2014 una tv via cavo che vanta 70 milioni di utenti. Fondato da Ruddy, membro del golf club di Trump a Mar-a-Lago in Florida, e gestito da Newsmax Media, appoggia il presidente e, nella notte delle elezioni, ha avuto un pubblico di tre milioni di persone (e la sua applicazione è stata tra le 10 più scaricate). Oaan è una tv via cavo di estrema destra pro-Trump, fondata nel 2013 da Robert Herring e proprietà di Herring Networks. Per il Wall Street Journal, Hicks Equity Partners, una società di private equity legata alla presidenza del Partito Repubblicano, ha avuto colloqui negli ultimi mesi per investire in Newsmax o acquistarla. I contatti, scrive il WSJ, testimoniano la convinzione di investitori alleati del magnate presidente che c’è spazio per lanciare da destra una sfida a Fox News. L’arrembaggio a Newsmax è guidato da Thomas Hicks, pioniere del private equity e fan di Trump (uno dei suoi figli, Thomas Hicks jr, è co-presidente del Partito Repubblicano). La sua società sta tentando di raccogliere almeno 200 milioni di dollari e vuole coinvolgere nell’operazione famiglie facoltose e conservatrici. Si tratta, ma il progetto non è ancora andato in porto: “Non siamo in vendita e non diventeremo mai la Trump tv”, dice Ruddy a Variety. “Ma siamo aperti: Trump sarà una forza politica e mediatica nel dopo Casa Bianca. Vorremmo dargli uno show”. In attesa di tornare a fare lo showman, Trump resta asserragliato nel fortino della Casa Bianca e taglia teste: ha silurato il responsabile della cybersicurezza Usa, Chris Krebs, colpevole di ritenere le elezioni 2020 “le più sicure della storia”. In casa democratica, Nancy Pelosi, 80 anni, verso la riconferma nel ruolo di speaker: a nominarla i dem della Camera dei Rappresentanti. Pelosi da circa 20 anni ricopre la terza carica dello Stato, ed era l’unica candidata. Per la riconferma dovrà aspettare il voto dell’intera aula, in gennaio.