Corriere della Sera, 17 novembre 2020
Zhong Shanshan è l’uomo più ricco della Cina
Si chiama Zhong Shanshan, è diventato l’uomo più ricco della Cina. Ha superato in classifica Jack Ma, il fondatore del colosso del commercio online Alibaba, e Ma Huateng di Tencent, il gigante cinese di Internet. Chi è Zhong Shanshan? Che cosa produce? Microchip, moda, app, prodotti finanziari, servizi per l’ecommerce? No, acque minerali, marca Nongfu Spring: la più grande azienda di bevande in Cina. Si è quotata alla Borsa di Hong Kong l’8 settembre scorso, ha raccolto un miliardo di dollari con l’Ipo, l’offerta pubblica iniziale, debuttando al prezzo massimo della forchetta, capitalizza 29 miliardi di dollari. Si è quotata a 21,5 dollari di Hong Kong e il 17 novembre scorso aveva già più che raddoppiato, in due mesi, a 44,2. Dal 13 al 17 novembre il titolo è salito del 37%.
Di Nongfu Spring, Zhong Shenshen è presidente, direttore esecutivo e general manager. È inoltre nel consiglio d’amministrazione del gigante farmaceutico cinese Beijing Wantai Biological Pharmacy Enterprise (sempre nel gruppo Yangshengtang), anch’esso di fresca quotazione in Borsa, la scorsa primavera a Shanghai. È la super biotech di Pechino: con un migliaio di dipendenti è uno dei principali produttori in Cina di diagnostica per malattie infettive e leader mondiale nella diagnostica dell’epatite, dice il sito aziendale. In particolare, produce i reagenti diagnostici per l’Aids e ha appena lanciato«un test Covid-19 molecolare e tre sierologici». A oggi, dichiara, ha consegnato 7 milioni di test sierologici. La Hong Kong University inoltre ha annunciato che proprio la Wantai BioPharm produrrà il vaccino anti-Covid che l’ateneo sta sviluppando con l’università di Xiamen, in forma inedita: uno spray nasale.
La ricchezza personale di Zhong è di quasi 64 miliardi di dollari, ha scritto il quotidiano cinese Global Times, mentre Forbes lo segnala come «la persona più ricca della Cina dal settembre 2020 con 61,1 miliardi di dollari di patrimonio netto». L’indice Bloomberg Billionairs lo aveva messo al primo posto in Cina in settembre con 58,7 miliardi di dollari. Finora il magnate cinese a vincere la palma era stato Jack Ma, secondo il rapporto Hurun uscito il 20 ottobre. Che comunque resta ai vertici. Merito anche dell’impennata della domanda di servizi online con il Covid.