Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  novembre 10 Martedì calendario

Rcs, rosso da 7,6 milioni nei primi nove mesi del 2020

L’emergenza Covid si fa sentire sui conti di una Rcs che ha chiuso i primi 9 mesi con un rosso da 7,6 milioni rispetto ai 40,7 milioni di profitti al 30 settembre 2019.
A pesare sulla società editrice di Corriere della SeraLa Gazzetta dello Sport oltre che di El MundoMarca ed Expansión in Spagna con la sua Unidad Editorial sono stati soprattutto i primi sei mesi. Nel terzo trimestre dell’anno, ebitda e risultato netto sono infatti «superiori rispetto a quelli del pari periodo 2019, grazie alle azioni implementate per il sostegno e lo sviluppo dei ricavi e per il contenimento dei costi». In dettaglio, tra luglio e settembre Rcs ha registrato ricavi consolidati in discesa a 174,2 milioni (-12,2% rispetto allo stesso periodo del 2019), ebitda a 20,6 milioni (da 18,2 milioni) e un utile netto quasi raddoppiato a 4,4 milioni. Il titolo ieri in Borsa ha reagito con un +2,98% a 48 centesimi, per una capitalizzazione di 252,6 milioni(-53% da inizio anno).
Nei nove mesi i ricavi si sono invece attestati sui 493,7 milioni (- 26,7%) con Ebitda di 27,7 milioni (102,4 nei primi nove mesi del 2019) ed Ebit negativo per 8 milioni (+64,5 un anno prima).
Il segno della pandemia diventa dunque evidente in quei 180 milioni di ricavi mancanti all’appello e per i quali la società guidata da Urbano Cairo punta l’indice contro «la mancata realizzazione nei primi nove mesi di alcuni eventi sportivi e non sportivi (-53,8 milioni tra ricavi diversi e pubblicitari), tra i quali il Giro d’Italia (realizzato in ottobre) e la Milano Marathon e alcuni mass events spostati nell’esercizio 2021». Strettamente connessi sono «il calo delle diffusioni dei quotidiani sportivi (-36,7 milioni), che hanno risentito di sospensione dello sport giocato e calo della raccolta pubblicitaria» a 184,9 milioni (-31%) con flessione «riconducibile principalmente a Unidad Editorial (-29,9 milioni), Eventi Sportivi (-21,4 milioni), Quotidiani Italia (-21,2 milioni) e Periodici Italia (-10,9 milioni)».
I costi operativi sono migliorati di 91,4 milioni e il costo del lavoro di 12 milioni. Tornando ai ricavi, a crescere è l’incidenza di quelli digitali che valgono il 22% di quelli complessivi (era il 17,2% al 30 settembre 2019), con la raccolta pubblicitaria online che pesa per il 42% di quella totale. Quanto all’indebitamento, è in miglioramento, attestandosi a 106 milioni (-25,8 milioni rispetto alla fine del 2019).