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 2020  novembre 05 Giovedì calendario

Alitalia, lo stop pandemico costerà un miliardo di perdite

La vecchia Alitalia vola verso una perdita di oltre un miliardo di euro nel 2020, mentre la Newco, che si chiama Ita (Italia Trasporto Aereo), tenta un difficile decollo. La società non ha una sede, non è registrata alla Camera di commercio, il cda non è ancora insediato. Intanto la Iata ha detto che in settembre il trasporto aereo è rimasto «altamente depresso», a causa del Covid-19, con una domanda mondiale di passeggeri per km pari a -72,8% rispetto allo stesso mese del 2019, un filo meglio del -75,2% di agosto. Con la seconda onda di Coronavirus le compagnie sono di nuovo a rischio «e sono necessari nuovi aiuti pubblici», ha detto il dg Iata, Alexandre de Juniac.
La prima riunione del cda di Ita è previsto la prossima settimana. La riunione dovrebbe svolgersi il 12 novembre. La vecchia compagnia, guidata dal commissario Giuseppe Leogrande, ha aggiornato a domani il teleincontro con i sindacati per la firma dell’accordo che estende la cassa integrazione per 6.828 dipendenti fino al 23 settembre 2021. Ieri c’è stata una teleconferenza tra le parti e il ministero del Lavoro.
Secondo stime raccolte dal Sole 24 Ore l’Alitalia potrebbe chiudere l’esercizio 2020 con perdite nette superiori a un miliardo (-600 milioni nel 2019). Secondo un’analisi pubblicata sul sito Il Sole 24 Ore.com, le maggiori compagnie europee, che coprono oltre il 90% del mercato, finora nel 2020 hanno perso circa 20 miliardi a causa del crollo del traffico per il Coronavirus. Il gruppo Lufthansa ha circa 5 miliardi di perdite (oggi il cda comunicherà i dati ufficiali dei nove mesi), Air France-Klm è in rosso per 6,078 miliardi, Iag 5,567 miliardi. Questi sono i risultati dei primi nove mesi dei tre grandi raggruppamenti del trasporto aereo. Inoltre easyJet prevede una perdita prima delle tasse fino a 1,05 miliardi di euro per il bilancio al 30 settembre. Ryanair ha perso 197 milioni da aprile a settembre, Sas 565 milioni in sei mesi da febbraio a luglio, Norwegian 493 milioni nella prima metà dell’anno.
La Newco ha sede temporanea presso il ministero dell’Economia, in via XX Settembre 97. La vera sede però deve essere ancora individuata. Dovrà essere «nel Comune di Roma», secondo il decreto costitutivo del Mef. Invece la vecchia Alitalia ha sede nel Comune di Fiumicino. Il primo cda dovrà anche decidere la ripartizione delle deleghe tra il presidente Francesco Caio (in quota Conte-M5S) e l’ad Fabio Lazzerini (voluto dal capodelegazione Pd al governo, Dario Franceschini), attuale direttore commerciale di Alitalia. Non c’è ancora un accordo.
I dati Iata sul traffico di settembre evidenziano un calo più marcato (-88,8% per i voli internazionali; -88,5% in agosto), rispetto ai nazionali (-43,3%; -50,7% in agosto). Nei voli internazionali l’Europa è l’unica area peggiorata rispetto ad agosto, -82,5% rispetto a -80,5%, a causa del ritorno delle restrizioni.
La Iata insiste con la proposta di introdurre «test massicci anti-Covid prima della partenza dei voli, l’unico modo di porre fine alle quarantene che scoraggiano i passeggeri». Slitta però la definizione di «uno standard generale e sicuro per i controlli accettato da tutti». «Speriamo di avere le raccomandazioni Icao per metà novembre», dice de Juniac.