Corriere della Sera, 4 novembre 2020
Record mondiale per Le tentazioni di Giorgio Vasari
Record mondiale per Le tentazioni di San Girolamo, uno dei rari capolavori ancora di Giorgio Vasari (1511 – 1574): il dipinto (un olio su tavola, 165 x 117 centimetri) è stato aggiudicato all’asta da Pandolfini a Firenze, ieri a Palazzo Ramirez-Montalvo, segnando (appunto) il nuovo record mondiale per l’artista rinascimentale. L’opera è stata battuta per 800mila euro (commissioni d’asta comprese), ben oltre il doppio della stima minima fissata a 300 mila euro. Il dipinto di Vasari, con un soggetto simile a quello conservato nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze, era il top lot del catalogo dell’asta «Capolavori da collezioni italiane». Celebrato per la sua fondamentale attività di storiografo e critico d’arte, autore delle Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architettori, lui stesso pittore e architetto, Vasari ha legato il suo nome a Firenze e alle grandi committenze pubbliche dei Medici. La tavola venduta da Pandolfini si deve a una commissione medicea, quella di Ottaviano de’ Medici, che nel 1541 aveva ordinato a Vasari un tema che celebrasse il potere dello spirito e della preghiera sulle lusinghe dei sensi, a cui alludevano invece la Venere e la Leda che Vasari aveva dipinto per lui su cartoni di Michelangelo.