La Stampa, 4 novembre 2020
Sarah McBride, la prima transgender eletta al Senato
«Ce l’abbiamo fatta. Abbiamo vinto le elezioni generali. Grazie, grazie, grazie». Sono queste le prime parole di Sarah McBride, la prima transgender eletta nel Senato di uno Stato americano. La 30enne democratica ha ottenuto quasi il 90 per cento dei voti nel Delaware, lo Stato di Joe Biden.
«A chiunque abbia paura che la sua realtà e i suoi sogni si escludano a vicenda, sappia che il cambiamento è possibile. Sappiate che la vostra voce conta, sappia che anche voi potete fare questo» ha scritto su Twitter dopo aver votato.
E l’avvocata nata a Wilmington, la città più popolosa dello Stato del Delaware, ha sempre avuto una grande passione per la politica e per l’attivismo nella difesa dei diritti Lgbqt e dei più deboli: già nel team di Barack Obama alla Casa Bianca come stagista (è stato la prima transgender a tenere un discorso durante l’assemblea democratica nel 2016), McBride ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della politica nel 2004, a soli 24 anni, quando lavorò come volontaria nella campagna elettorale del collega Matt Denn per la carica di procuratore generale e ha continuato durante la campagna elettorale dell’ex governatore del Delaware Jack Markell.
«Ho passato la mia vita a lottare affinché le persone avessero dignità, tranquillità e una buona possibilità di restare a galla e andare avanti – ha spiegato la neo senatrice annunciando di volersi candidare dopo che il senatore in carica Harris McDowell ha annunciato il 1° luglio scorso che si sarebbe ritirato alla fine del suo mandato nel 2020. E McBride ha incentrato la sua campagna sull’accessibilità dell’assistenza sanitaria, il congedo familiare e medico retribuito universale, la scuola materna universale e la riforma della giustizia penale.
Per lei non è stata una campagna elettorale facile, finendo anche bersaglio di molestie transfobiche – anche da parte del suo avversario che su Facebook ha pubblicato post anti-trans – ma non ha perso la fiducia nel risultato delle urne: «Gli elettori in questo distretto hanno una mentalità imparziale e giudicano i candidati in base alle loro idee e non alla loro identità - ha detto a Vox – . Stanno cercando candidati con l’immaginazione, l’energia e l’esperienza per affrontare questo momento con risultati significativi».
Durante la campagna elettorale McBride ha anche ricevuto un importante endorsement da parte di Alphonso David, President of the Human Rights Campaign Incumbent, che di lei ha detto: «In qualità di primo senatore transgender della nostra nazione, Sarah dimostrerà che ogni bambino può realizzare il proprio sogno, indipendentemente dalla propria identità di genere o orientamento sessuale».