Corriere della Sera, 3 novembre 2020
Cani e gatti soli, 20 mila interventi per aiutarli
Cani e gatti lasciati soli o chiusi in casa per giorni mentre il proprio padrone è in ospedale o in isolamento domiciliare: è purtroppo una realtà molto frequente di questi tempi, con l’epidemia che stravolge equilibri familiari. Sono ventimila gli interventi che la Leidaa (Lega italiana difesa animali e ambiente), l’associazione animalista della deputata di FI Michela Vittoria Brambilla, ha effettuato da quando è scoppiata la pandemia, e sono ancora tanti quelli che si propone di portare a termine. Lo ha ribadito Brambilla ieri in una diretta sui canali social per chiedere la collaborazione di tutti i cittadini, indicando ai volontari la presenza di animali abbandonati o bisognosi di cure a causa delle difficoltà dei padroni. «Noi ci occupiamo di animali e ambiente, ma vogliamo occuparci anche delle persone, perché gli animalisti veri hanno un grande cuore, sono persone solidali, che non si girano dall’altra parte quando qualcuno è in difficoltà. Aiutando questi animali abbiamo aiutato i loro padroni, che sapevano che al loro cane o gatto ci avrebbe pensato uno dei nostri volontari», ha spiegato Brambilla, che rilancia l’iniziativa, in vista delle nuove limitazioni in arrivo. Chiamando lo 02/89351244 o contattando l’associazione sul sito www.leidaa.info, si potrà parlare con i volontari, quelli che Brambilla chiama «i nostri angeli», felici di aiutare gli animali e le persone che sono in isolamento o in quarantena, pur nel rispetto della sicurezza. «Siamo a vostra disposizione», ricorda Brambilla, sfogliando un libro fotografico, nato dall’esperienza della scorsa primavera, che racconta le storie più significative di animali finiti in adozione perché rimasti soli a causa del Covid. «È innanzitutto – spiega – un omaggio ai nostri splendidi volontari, che voglio ringraziare con tutto il cuore per il grande lavoro svolto durante l’emergenza».