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 2020  ottobre 31 Sabato calendario

Margherita Granbassi si è laureata

Non dite a Léonor, 5 anni, che mamma Margherita sta già pensando alla specialistica («Mi interessa molto il mondo del coaching e delle risorse umane»). Perché la prima cosa che le ha chiesto dopo la discussione della tesi in «Turismo sportivo e sport city» è stata: «Ora non devi più studiare, vero?».
Margherita Granbassi da Trieste, 41 anni, ex schermitrice parecchio allenata a fare la tv (dal debutto con Michele Santoro in Annozero alle esperienze da conduttrice con Drive Up e Top, passando per i reality show Ballando con le stelle e Celebrity MasterChef), il 21 ottobre si è laureata alla Link Campus University di Roma in Economia aziendale internazionale con 107 su 110 e l’applauso di mamma, sorella, fratello e figlia, presenti in aula. E se quattordici anni fa era diventata campionessa del mondo di fioretto a Torino con una stoccata che in gergo si chiama «controtempo», questa volta per telefono scherza e ammette di aver vinto la sua gara con lo studio «contro il tempo»: «Alla mia età non è stato facile rimettermi a studiare, soprattutto con la responsabilità di una figlia. La sera prima della discussione ero molto agitata. Come atleta ho dovuto imparare a gestire l’ansia, ma questo non significa non viverla! E comunque riprovare tutte quelle emozioni che conoscevo è stato bello». 
Ogni volta che Léonor si sentiva un po’ trascurata se doveva giocare da sola mentre lei preparava un esame, le spiegava che per la mamma era una cosa importante. E comunque il costume da fantasma che le ha preparato per la festa di Halloween ha compensato i sacrifici dei mesi scorsi. «Mia figlia è stata molto brava e l’ho ringraziata. Oggi (ieri, ndr) avevano programmato una festicciola all’asilo per Halloween e siccome mi piace fare le cose da me ho tagliato una mia maglietta che non usavo da tempo, ho attaccato ragnatele e brandelli dietro la schiena e ho cucito qualche ragnetto qua e là. Fare insieme queste cose ci ha divertito molto». Léonor può anche contare su una mamma cuoca provetta alla quale chiede sempre i suoi piatti preferiti. «Ama gli spaghetti con le vongole. A me piacciono i piatti della tradizione romana e gli scampi alla busara, che sono tipici della mia terra». 
Quando è nata la figlia, l’11 aprile 2015, l’ultimo infortunio e l’ottava operazione al ginocchio avevano già chiuso i conti con la scherma. «Ma ho scelto di passare più tempo possibile con Léonor perché lo desideravo. Penso di essere stata fortunata, perché se vuoi stare con un figlio devi anche poterlo fare. Avrei avuto difficoltà a fare la mamma atleta, anche se ammiro quelle ci riescono: l’importante è che la decisione di continuare o smettere sia, appunto, una scelta». 
Léonor per adesso non manifesta interesse per il fioretto, ma è molto abile quando si tratta di correre con i pattini per casa e sul terrazzo o di saltare sui materassi, e in più va a nuoto. «In realtà non sa molto delle mie imprese sportive, non amo vantarmi o parlarne, credo che sia stata mia madre a raccontarle quello che avevo fatto. Comunque ogni tanto, sui pattini, mi chiede di cronometrarla!». 
Margherita Granbassi domani sarà in prima linea, come a ogni appuntamento con l’Airc, per promuovere l’acquisto dei cioccolatini della ricerca, disponibili su Amazon dall’1 all’8 novembre. «Faccio la volontaria da quando ero bambina e accompagnavo mia madre nelle piazze. Poi l’Airc mi ha chiesto di fare l’ambassador e ho accettato con gioia». Non arretra nel suo impegno nel Consiglio nazionale del Coni: «Nella dirigenza sportiva le donne sono poche, ma qui almeno siamo in tante e possiamo fare la differenza. Portiamo avanti molte iniziative in favore della formazione di atleti di alto livello, è una cosa importante». Spera anche di tornare presto in tivù: «Mi è piaciuto molto farla, ci sono tante belle storie da raccontare. Soprattutto in questo momento». Ma il suo sogno nel cassetto è uno: «Essere la madre migliore possibile».