la Repubblica, 26 ottobre 2020
Biografia di Wilton Gregory
Wilton Gregory, 72 anni, capo dell’Arcidiocesi di Washington, è il primo cardinale afroamericano scelto da Francesco nel concistoro annunciato ieri al termine dell’Angelus e fissato per il 28 novembre prossimo. Con lui sono tredici in tutto i nuovi cardinali, nove hanno meno di ottant’anni ed entrano in conclave. Originario del South Side di Chicago come Michelle Obama, si è convertito al cattolicesimo da adolescente ed è considerato vicino alla Chiesa promossa da Bergoglio. Quando fu capo dei vescovi del suo Paese, tra il 2001 e il 2004, lottò per far emergere lo scandalo degli abusi sessuali su minori commessi da preti. Per il suo impegno venne ricordato nel film Spotlight ispirato alle notizie rivelate dal Boston Globe nel 2002.
Gregory è stato nominato a Washington il 4 aprile del 2019, nel giorno dell’anniversario dell’assassinio di Martin Luther King, ucciso a Memphis nel 1968. Quest’estate, nei giorni dei disordini a Washington seguiti alla morte di George Floyd, Gregory criticò Trump dopo che il presidente si era fatto immortalare con la Bibbia in mano davanti alla chiesa di St. John e aveva visitato il santuario dedicato a Giovanni Paolo II, giudicando «sconcertante e riprovevole» il suo uso strumentale della religione. «San Giovanni Paolo II fu un fervente difensore dei diritti e della dignità degli esseri umani» e «certamente non avrebbe condonato l’uso dei gas lacrimogeni e di altri deterrenti per silenziarli, disperderli e intimidirli per una photo opportunity di fronte a un luogo di pace». Con la berretta cardinalizia il suo nome nella Chiesa Usa, divisa fra sensibilità più conservatrici e più progressiste, diviene centrale anche per i rapporti che è chiamato a tessere con il potere politico della capitale in vista delle prossime elezioni.