Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  ottobre 09 Venerdì calendario

QQAN66 Tumori: in aumento i nuovi casi ma anche le guarigioni


QQAN66

È una serie di fotografie dell’evoluzione del cancro nel nostro Paese, anno 2020. Primo scatto: si prevedono, per quest’anno, 377 mila nuove diagnosi di tumore, di più per gli uomini (195 mila) rispetto alle donne (182 mila). In crescita rispetto ai dati del 2019 (in tutto 371 mila: rispettivamente 196 mila per gli uomini e 175 mila per le donne).
I dati sono presentati, con una serie di grafici, nel volume «I numeri del cancro in Italia 2020» presentato ieri all’Istituto Superiore di Sanità a Roma. La pubblicazione è frutto del lavoro di Aiom, l’Associazione italiana di oncologia medica, di Airtum, l’Associazione italiana registro tumori, della Società italiana di anatomia patologica (Siapec), della Fondazione Aiom e del programma Passi (che raccoglie le aziende sanitarie che lavorano sul territorio).
Secondo scatto: la malattia, nelle donne, è in crescita: circa seimila casi in più rispetto all’anno scorso. Terzo scatto: il tumore più diagnosticato nel 2020 è il carcinoma al seno (spesso curabile), seguito dal colon retto (che però è in diminuzione), del polmone (in aumento soprattutto nelle donne e soprattutto legato al fumo di sigaretta), della prostata (anche questo in diminuzione).
Quarto scatto: uno dei tumori in calo, in entrambi i sessi, è quello del colon-retto, grazie ai programmi di screening. Quinto scatto: nonostante l’aumento dei casi, però, la sopravvivenza dei malati e le guarigioni aumentano. E nelle donne la sopravvivenza a 5 anni raggiunge il 63%, migliore rispetto a quella degli uomini (54%), in gran parte legata al fatto che nel sesso femminile il tumore più frequente è quello della mammella, caratterizzato da una prognosi migliore rispetto a quella di altre neoplasie.
«Le stime riferite al 2020, riportate nel libro, non sono in alcun modo influenzate dalla pandemia di Sars Cov-2 in corso anche perché i riscontri futuri, legati a questo drammatico evento, sono ancora tutti da definire – commenta Massimo Rugge, presidente di Airtum —. L’impatto del Covid 19 si vedrà il prossimo anno».
Ultima considerazione sul perché, comunque, i casi di tumore sono in aumento. Precisa Stefania Gori, presidente della Fondazione Aiom: «I fattori di rischio comportamentali e, quindi, modificabili, sono responsabili ogni anno di circa 65 mila morti per tumore. Il fumo favorisce almeno a 17 tipi di cancro, non solo quello al polmone».