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 2020  ottobre 06 Martedì calendario

Air Italy (Aga Khan) fa acqua da tutte le parti

Le perdite di Air Italy impiombano sempre di più il volo di Alisarda, compagnia controllata dal principe degli ismaeliti Karim Aga Khan tramite la svizzera Akfed (Aga Khan Fund for Economic Development). Pochi giorni fa, infatti, ad Olbia l’assemblea degli azionisti guidata dal presidente Marco Rigotti ha approvato il bilancio ordinario 2019 chiuso con una perdita di ben 242 milioni di euro più che raddoppiata dai 104,4 milioni dell’esercizio precedente a causa dalla svalutazione di 103 milioni del 51% di Aqa Holding (il restante 49% è di Qatar Airways Group) che detiene il 100% di Air Italy, oltre alla rinuncia di 94,3 milioni di finanziamenti alla stessa Aqa Holding con conversione in equity. Aqa Holding a sua volta lo scorso anno ha perso 467,6 milioni proprio per l’azzeramento contabile della partecipazione in Air Italy mediante una svalutazione di 203,2 milioni e lo stanziamento di 263,2 milioni a copertura perdite.V’è da osservare che poche settimane fa Air Italy è stata messa in liquidazione dopo che la situazione patrimoniale evidenziava a novembre scorso una perdita di 210,5 milioni e un patrimonio netto di 93,5 milioni. Il rosso di Alisarda, operante con una flotta di 9 aeromobili con mille 700 addetti, che nel 2019 hanno imbarcato 2,1 milioni di passeggeri per 56.154 ore di volo, è stato riportato a nuovo portando il patrimonio netto in negativo per 125,2 milioni al netto dei 100 milioni di contributo a fondo perduto erogato da Akfed. Anche il bilancio consolidato s’è chiuso con una perdita schizzata a oltre 404 milioni dai 156,3 milioni del precedente esercizio. Il patrimonio netto di gruppo è negativo per 323,2 milioni mentre l’indebitamento finanziario netto è di 225,4 milioni di cui quasi 127 milioni verso il socio unico.