la Repubblica, 3 ottobre 2020
Inps, con il Covid il rosso lievita a 26 miliardi
Peggiorano le perdite dell’Inps. Il rosso sale dai 6,4 miliardi attesi ai 26 miliardi del bilancio di assestamento per il 2020, deliberato il 9 settembre dal cda Inps e approvato l’1 ottobre dal Civ, il Consiglio di indirizzo e vigilanza. Un’impennata del 307% – pari a quasi 20 miliardi – dovuta per lo più al violento impatto delle misure legate all’emergenza Covid, tra cassa integrazione e indennità, che valgono 45 miliardi senza contare il decreto Agosto, ancora non entrato nelle stime. A questo si aggiunge il crollo da 15 miliardi del gettito contributivo conseguente ai minori contributi versati da imprese e lavoratori.Nessun pericolo per le pensioni e i sussidi, le cui erogazioni sono garantite da Inps. Anche perché il buco è ripianato dallo Stato. Ma i numeri richiedono cautela. «Il legislatore faccia attenzione alla tenuta dei conti», avverte il Civ presieduto da Guglie lmo Loy. «L’effetto della pandemia pone il tema della sostenibilità e dell’equilibrio nel rapporto tra assicurati (in leggero calo) e pensionati (in leggera crescita) portandolo a 1,25».