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 2020  ottobre 02 Venerdì calendario

La musica di Picasso descritta in 250 opere

Pablo Picasso diceva di non amare la musica, ma alla Philharmonie de Paris la mostra Les Musiques de Picasso punta a contraddire questa sua famosa citazione. E cerca di dimostrarlo esponendo 250 opere, tra dipinti, sculture e oggetti di collezioni pubbliche e private nella Città della Musica, fino al 3 gennaio. Lavori che mostrano fino a che punto la musica, invece, attraversava la vita del genio spagnolo, secondo la curatrice dell’esposizione, Cécile Godefroy che ha organizzato la mostra in collaborazione con il museo nazionale Picasso di Parigi. Si parte dalle prime scene di vita zingara passando dai suonatori di flauto, acrobati musicali, chitarre cubiste, e si arriva alle collaborazioni con i balletti russi e i baccanali. La mostra esplora l’inedita dimensione musicale del lavoro di Picasso. Che dire del cubismo che Picasso pratica insieme a George Braque che era anche un musicista? Inoltre, Picasso possedeva una collezione di strumenti, alcuni acquistati dai primi mercanti d’arte. E alcuni, dal flauto al violino, alle chitarre, appaiono nei suoi dipinti dai quali trapela anche il ritmo, inteso come un concentrato di energia interiore.