Anteprima, 11 settembre 2020
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Biografia di Domenico Naldini
Domenico Naldini (1929-2020). Poeta. Detto Nico. Cugino di Pierpaolo Pasolini (1922-1975), la cui madre Susanna Colussi era sorella di Enrichetta, mamma di Nico. «Con Pier Paolo, che durante la guerra gli dava lezioni di italiano nella “scuoletta” allestita in casa, aveva condiviso il terrore per i tedeschi e tre lunghi giorni rintanati nel campanile del paese. Li accomunava anche l’attaccamento feroce alle rispettive madri (Enrichetta aveva sposato un pilota di macchine da corsa precocemente colpito, a soli 21 anni, dal morbo di Parkinson). Poi, con le prime letture di Rilke e di Joyce consigliate dal cugino, arrivò la passione per la poesia» [Di Paolo, CdS]. «I suoi primi poemi in dialetto, con il titolo di Seris par un frut, sono stati pubblicati nel 1948 nelle edizioni dell’Academiuta di lenga furlana, fondata da Pasolini. Il cugino è al centro del saggio Nei campi del Friuli. Fondamentale per Naldini pure la figura di Comisso, a cui ha dedicato una biografia, Vita di Giovanni Comisso (Einaudi, 1985, finalista al Premio Strega) e ha collaborato alla curatela del Meridiano dedicato allo scrittore di Treviso. Ha raccontato anche le vite di Parise e del poeta pittore, come lo definiva lui, Filippo de Pisis» [Briganti, Rep].