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 2020  settembre 30 Mercoledì calendario

Biografia di Kim Yo-jong


Kim Yo-jong, nata a Pyongyang il 26 settembre 1987 (33 anni). Sorella minore del leader supremo della Repubblica popolare democratica di Corea Kim Jong-un • «Astro nascente del regime» (Il Fatto Quotidiano, 25/8/2020) • «La Grande Sorella in questo regime da Grande Fratello» (Angelo Aquaro, la Repubblica, 9/10/2017) • Membro dell’ufficio politico del Partito dei Lavoratori di Corea. Direttore del dipartimento per l’agitazione e la propaganda • «Capace di consigliare ma sottomessa in pubblico: la sua figura esile, in tailleur grigio antracite, sempre diversi passi dietro a quella massiccia del leader supremo; la si è vista infilare i guanti bianchi al fratello, porgergli una stilografica dopo averla lustrata, tenergli il portacenere» (Guido Santevecchi, Corriere della Sera, 27/4/2020) • «Chi è scappato dal regime la descrive come “saccente, arrogante e volgare”» (Filippo Santelli, la Repubblica, 13/6/2018) • Balzata agli onori delle cronache quando, nel 2018, fu inviata dal governo alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, diventando così il primo esponente della famiglia Kim a visitare il vicino e nemico Sud. «È arrivata con il jet privato del fratello, chiusa in un cappotto nero con collo di pelliccia, calze color carne, stivaletti alla caviglia, capelli raccolti dietro la nuca da un fiocchetto a rosa, sempre nero. Poco trucco, lucidalabbra leggerissimo. Ha sorriso molto e parlato poco in pubblico» (Guido Santevecchi, Corriere della Sera, 10/2/2016) • «Anche se non compare mai e di lei non si sa nulla, nemmeno l’età (anche con la biografia del fratello leader si va un po’ a naso a dire il vero), è comunque parte integrante del regime, ma non vorremo deturpare una charme offensive così strepitosa da parte di Pyongyang con dettagli sanguinosi, giusto?» (Il Foglio, 13/2/2018).
Titoli di testa «La ragazzina che accanto a Kim Jong-un sei anni fa piangeva davanti alle telecamere la dipartita del caro leader e caro papà Kim Jong-il, adesso è la donna più potente di Pyongyang: dopo, s’intende, Ri sol-ju, la moglie del Giovane Maresciallo che gli ha già scodellato tre eredi (e un maschio!) per la prosecuzione della specie» (Aquaro, 2017).
Vita Figlia più giovane e unica femmina del Grande Leader della Patria e Segretario generale eterno del Partito dei Lavoratori di Corea Kim Jong Il e della moglie, la Rispettata Madre Ko Yong Hui, una ex ballerina • Non c’è certezza sulla sua data di nascita: il 26 settembre 1987 è quella che si trova sui documenti del ministero del Tesoro americano che le comminano le sanzioni per aver violato i diritti umani • «Da ragazza a fine Anni 90 fu mandata a studiare in un college in Svizzera, proprio con il fratello maggiore Jong-un. E varie intelligence hanno indagato su quegli anni spensierati. Yo-jong è cresciuta a stretto contatto con il fratello destinato a diventare leader, entrambi allevati da una coppia di zii e sorvegliati da una schiera di gorilla. Testimonianze sostengono che Kim Yo-jong a Berna fosse sempre seguita da alcune assistenti così premurose e apprensive che una volta, per un raffreddore, avrebbero ritirato la ragazza da scuola portandola direttamente in ospedale per giorni. Yo-jong fu iscritta al college di Berna sotto falso nome, spacciata per la figlia di un diplomatico. Pare che le piacesse molto la musica e andare a cavallo (ci sono foto di lei in sella). Il fratello maggiore in Svizzera si innamorò del basket. Un terzo fratello più piccolo, oggi defilato, è patito di Eric Clapton. I tre ragazzi Kim a Berna usavano tutti il falso cognome di copertura, Pak. Per papà Kim Jong-il, Yo-jong, che ai tempi era paffuta a giudicare dalla foto del college, era “la mia dolce principessa”» (Santevecchi) • Non ci sono notizie sulla sua adolescenza. Si crede sia tornata in Corea del Nord nel 2000 o nel 2001, alla morte del nonno dittatore. Non si sa se e dove sia andata a scuola. Secondo il Washington Post potrebbe aver seguito delle lezioni speciali all’università della capitale • Nel 2002 Kim Jong Il racconta con orgoglio a interlocutori stranieri che la sua figlia più giovane è interessata alla carriera politica (dal North Korea Leadership Watch blog) • Nel 2007 entra nel partito • Nel 2011, quando Kim Jong Il muore, suo fratello eredita il potere. Tutti lo danno per spacciato. Lei invece gli resta vicino. Diventa una dei suoi consiglieri più fidati. «Una fotografia, diffusa dalla propaganda, mostra una ragazza magra e con il volto scavato, i capelli raccolti dietro la nuca, sguardo fisso, piumino indaco e pantaloni neri» (Giampaolo Visetti, la Repubblica, 28/11/2014) • Nel 2013 è promossa responsabile della segreteria del leader supremo. Poi, nel 2014, capo della propaganda del regime • «Kim Yo-jong attraverso il suo ufficio detta la linea ai media, decide quali immagini diffondere, coordina il “fuoco” dei commentatori. Tra i suoi meriti quello di aver reso più agile il sistema. Una volta trascorrevano giorni prima che fosse pubblicata una reazione del governo o dello stesso capo, adesso la risposta non si fa attendere troppo» (Guido Olimpio, Guido Santevecchi, Corriere della Sera, 26/9/2017) • «Non poteva essere all’oscuro della decisione presa da Kim Jong-un di far avvelenare il fratellastro a Kuala Lumpur […], perché, siccome dirige la propaganda, deve averlo consigliato sulla gestione dell’impatto mediatico dell’assassinio» (Santevecchi) • Il suo ruolo sembra in continua ascesa. «Tutto il mondo ha avuto modo di conoscerla in svariate occasioni pubbliche, cominciando da quando la si vide scendere premurosa dal treno blindato che portava il fratello verso la sua recente e storica visita a Pechino, per porgergli premurosa un portacenere (il fumo compulsivo, insieme al peso eccessivo, sarebbe un’altra delle cause dei problemi di salute di Kim, oltre che evidente manifestazione di quel “carico di stress” che lo starebbe opprimendo da qualche tempo). Poi l’abbiamo vista, elegantissima in un completo di alta moda occidentale, intervenire come un vero capo di Stato in occasione delle ultime Olimpiadi invernali in Corea del Sud, e ancora al fianco del fratellone nel corso dell’incontro a Singapore con Donald Trump, che doveva portare alla denuclearizzazione della penisola coreana, finito per adesso in un nulla di fatto» (Marco Lupis, Huffington Post, 24/8/2020) • «Nell’agosto 2020 il leader nordcoreano, prolungatamente assente dalla vita pubblica, le ha delegato parte dei poteri, quali il controllo del Dipartimento organizzazione e orientamento del Comitato centrale, responsabile degli affari con la Corea del Sud e gli Stati Uniti» (Treccani) • Ora ci si chiede: può essere lei l’erede del fratello?
Risposte Secondo Lim Jae-cheon, esperto di cose nord-coreane all’Università di Seul, no. «È una donna, non potrà mai essere leader» • Secondo Sung-Yoon Lee, esperto di cose nordcoreane all’università di Harvard, sì. «Sarebbe una novità, ma non certo un’eresia».
Vita privata «Non è chiaro nemmeno se sia sposata o no: alcuni dicono che è sposata con un funzionario del governo, con cui avrebbe almeno un figlio; altri che si sarebbe innamorata di una sua guardia del corpo; altri ancora che è single e senza figli» (Il Post, 12/2/2018).
Curiosità Non cita mai espressamente il nome di Kim Jong-un: si riferisce a lui dicendo «il compagno presidente» • Dicono sia appassionata di informatica • Dicono non faccia uso di trucco • Dicono sia stata lei a consigliare al fratello di invitare in Corea del Nord Dennis Rodman, l’ex stella americana della pallacanestro • Dicono che regga il posacenere al fratello perché lui ha paura che qualcuno possa raccogliere il suo dna dai mozziconi e farlo clonare • «Pechino assicura che la minuta Kim Yo-jong non sopporta l’esuberante Ri Sol-ju, compagna del fratello ed ex cantante pop» (Visetti).
Titoli di coda «Nel 2012, il suo primo anno al potere, Kim Jong-un, che all’epoca non aveva nemmeno trent’anni, supervisionò i test di due missili a lungo raggio. Non c’è ragione di credere che Kim Yo-jong sarebbe meno aggressiva o tirannica del fratello – anzi, potrebbe esserlo anche di più» (Sung-Yoon Lee, New York Times, 26/6/2020).