la Repubblica, 27 settembre 2020
Il coming out di Gabriel Garko e il caso Ares
Il coming out di Gabriel Garko, consumato venerdì sera nella casa del Grande Fratello Vip, è diventato un caso. In una lettera aperta alla ex fidanzata Adua Del Vesco, l’attore ha parlato della loro storia come di “una favola, bella, ma una favola”, svelando quello che ha definito “segreto di Pulcinella”. Quello di fidanzarsi con colleghi e colleghe dell’agenzia per attori Ares era una delle pressioni psicologiche, come altre “più forti di quelle fisiche”, raccontate nei giorni scorsi da Adua e Massimiliano Morra dentro la Casa. I due avevano solo accennato ai nomi, ma il riferimento a una setta – pur non pronunciando questa parola – era chiaro. L’Ares avrebbe fatto pressioni agli attori, che erano allontanati dagli affetti, costretti ad accettare il cambio del nome e dell’età e a vivere una situazione di sudditanza psicologica talmente forte che alcuni avrebbero pensato al suicidio. E proprio Adua aveva parlato di “istigazione al suicidio” in riferimento alla morte di Teodosio Losito, sceneggiatore e compagno di Alberto Tarallo, proprietario di un’agenzia e della Ares production – fallita un anno fa. Tarallo ha annunciato querele. Come ha rivelato Dagospia, la Ares era nata dalle ceneri della Janus International e nel 2009 Mediaset ne aveva acquistato il 30%, con produzioni di grandi successo in onda su Canale 5.Società fallita quest’anno e scomparsa da circa tre dagli schermi del Biscione.