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 2020  settembre 26 Sabato calendario

Una medaglia per Magawa, topo-sminatore

La medaglia al valore per Magawa era un atto dovuto. Con sprezzo del pericolo, il ratto gigante africano ha passato quattro dei suoi 7 anni di vita a individuare mine antiuomo e munizioni inesplose in paesi dove, come la Cambogia, se ne contano ancora milioni, nascoste e ancora micidiali. 
Attività nella quale ha avuto un successo senza precedenti: con il suo musetto tondeggiante e baffuto, per la verità più carino di quello di un normale ratto, ha trovato ben 39 mine e 28 munizioni, più di qualunque altro suo collega addestrato dall’organizzazione belga Apopo, che ha sede a Morogoro in Tanzania e che in vent’anni ha addestrato quasi mille ratti a fiutare le mine e, grazie a un olfatto straordinario, la tubercolosi con la stessa precisione di un laboratorio. Tanto che l’associazione veterinaria britannica Pdsa, che combatte per riconoscere il ruolo degli animali nella nostra società, ha insignito Magawa della sua massima onorificenza civile, la medaglia d’oro per gli animali eroi, che fino ad ora era andata a 34 cani, 32 piccioni, quattro cavalli e un gatto, premiati per il loro eroismo durante i conflitti armati. 
Di ratti, nei 77 anni di storia dell’organizzazione fondata da Mary Dickin, non ce n’erano mai stati, anche perché i grandi roditori sono di solito associati a malattie, sporcizia e altre cose negative, ma sono anni che i «topi eroi» – lunghi tra i 40 e i 70 centimetri, per un peso di sette chili – si distinguono per il loro lavoro nella lotta alle mine in molte parti del mondo, e Magawa, di questi eroi, è il numero uno. La foto ufficiale lo ritrae con una medaglia d’oro legata ad un elegante collarino blu, conferitagli in virtù di un «coraggio che ha salvato delle vite e per la sua devozione al servizio». 
L’ADDESTRAMENTO
L’addestramento di Magawa è durato un anno, durante il quale gli è stato insegnato a fiutare le mine inesplose e a segnalarne la presenza scavando con le zampette in modo da far intervenire gli artificieri in tutta sicurezza. Gli animali iniziano la loro formazione quando sono solo cuccioli di quattro mesi e hanno bisogno di abituarsi alla presenza degli addestratori. Hanno un olfatto finissimo, sono molto rapidi, costano meno dei cani ed è più facile addestrarli. Si inizia insegnando loro ad associare il suono di un clic con il cibo e gli vengono mostrati dei contenitori pieni di esplosivo e altri, identici, senza niente. Il clic, che a quel punto equivale alla promessa di una ricompensa, scatta solo quando scelgono quello con il Tnt, trinitroluene, ossia la dinamite.