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 2020  settembre 25 Venerdì calendario

La vita vera del vero James Bond

Londra «Il mio nome è Bond, James Bond»: chissà la faccia degli interlocutori, quando si presentava. Anche perché, incredibile a dirsi, sotto quel nome si celava davvero un agente segreto di Sua Maestà.
La storia, raccontata ieri da tutti i giornali londinesi, è quella di una vera spia degli anni Sessanta, omonimo dell’eroe dei romanzi di Ian Fleming e dei film con Sean Connery. La vicenda è venuta alla luce grazie agli archivi dell’ex regime comunista polacco, dove sono stati di recente scoperti i file relativi al James Bond in carne e ossa.
Lui era arrivato a Varsavia nel 1964 col finto incarico di segretario-archivista dell’addetto militare dell’ambasciata britannica. Ma in realtà si trattava di uno 007 la cui vera missione era quella di penetrare nelle istallazioni militari polacche.
A Varsavia, quando scoprirono che per i britannici lavorava un tizio di nome James Bond, avevano avuto un soprassalto: i romanzi di Ian Fleming erano già famosi nel mondo e due anni prima era uscito il film «Licenza di uccidere». Dunque, a scanso di equivoci, le autorità comuniste piazzarono Bond sotto stretta sorveglianza: e si riferivano a lui come «007».
D’altra parte, le analogie col personaggio dei film non erano poche: anche il Bond in carne e ossa viene descritto dai polacchi come «loquace, prudente e interessato alle donne». La somiglianza fisica, invece, è scarsa: una foto d’archivio mostra un tipo grassottello e con un’incipiente calvizie.
James Bond rimase a Varsavia meno di un anno, andò in pensione alla fine degli anni 60 per assumere il ruolo di capitano dell’esercito e morì nel 2005, a 77 anni. Gli è sopravvissuta la moglie Janette, con la quale ha parlato il Telegraph: la signora, ormai ottantenne, che aveva accompagnato il marito a Varsavia, ha confermato che era una spia e che in Polonia «faceva cose che non avrebbe dovuto fare». La vedova ha aggiunto poi che in casa comunicavano con bigliettini scritti perché sapevano di essere intercettati e che «ci seguivano dovunque».
Il vero Bond era nato nel Devon, a differenza di quello fittizio che ha origini scozzesi, e suo padre era un fattore. Ha lasciato un figlio, che adesso ha 65 anni e vive in un villaggio del Somerset: si chiama anche lui James. James Bond.