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 2020  settembre 24 Giovedì calendario

Per ora il vaccino è solo finanziario

Per il momento, la politica monetaria delle banche centrali ha «vaccinato» la ricchezza finanziaria, dice Ludovic Subran, il capo economista del gruppo assicurativo Allianz. L’affermazione – indice di qualcosa di straordinario successo prima e durante la pandemia da Covid-19 – è il risultato dell’analisi che la compagnia tedesca conduce da undici anni sull’andamento della ricchezza globale. Lo studio pubblicato ieri (Global Wealth Report 2020) inizia calcolando che nel 2019 gli asset finanziari lordi – denaro circolante, depositi bancari, asset delle assicurazioni e dei fondi pensione, azioni, titoli degli Stati, fondi d’investimento – sono aumentati in valore del 9,7%. Ciò, nonostante l’anno scorso sia stato caratterizzato da movimenti sociali, guerre commerciali e da alcune recessioni industriali. È successo che le politiche monetarie enormemente espansive delle maggiori banche centrali hanno fatto crescere le Borse del 25% su base annua, il che si è tradotto in guadagni globali dei titoli azionari e dei bond pari al 13,7%: è il balzo maggiore dall’inizio del secolo. Assicurazioni e fondi pensione hanno aggiunto un 8,1% al valore dei loro asset e i depositi bancari sono cresciuti del 6,4%. Non ovunque nello stesso modo: mentre negli anni precedenti cresceva di più la ricchezza nei Paesi emergenti, nel 2019 essa è aumentata maggiormente nell’America del Nord e in Oceania, regioni ricche (dell’11,9% in entrambi i casi). Ancora più straordinario è il fatto che la storia si stia ripetendo nel 2020 nonostante abbiamo vissuto la maggiore crisi economica da cento anni. Allianz calcola che alla fine del primo semestre dell’anno le famiglie aggregate abbiano recuperato tutte le perdite finanziarie registrate all’inizio della pandemia e si siano ritrovate con un guadagno dell’1,5%: con ogni probabilità finiranno l’anno in territorio positivo. Succede che le politiche delle banche centrali, giustamente tese a contrastare la recessione, hanno avuto l’effetto collaterale di fare lievitare gli asset finanziari e hanno provocato un disaccoppiamento tra economia reale e finanza. Con un effetto disuguaglianza non voluto: chi ad esempio possiede azioni vede aumentare la propria ricchezza ben più di chi non ne ha. «Salvare la situazione del momento non è lo stesso che vincere il futuro», commenta il Report di Allianz.