Il Sole 24 Ore, 10 settembre 2020
Salgono i debiti finanziari della Juventus
I debiti finanziari netti della Juventus erano a quota 385 milioni di euro al 30 giugno 2020, giorno di chiusura del bilancio della scorsa stagione. Il dato è contenuto nella relazione sui conti semestrali di Exor, la holding che controlla il 63,77% della società di calcio. Il bilancio annuale della Juventus sarà approvato dal consiglio di amministrazione il 18 settembre. Pertanto i dati anticipati nel documento di Exor potrebbero subire variazioni. Ma di solito gli scostamenti sono minimi.
I debiti finanziari netti della Juventus erano aumentati a 464 milioni nel bilancio precedente, al 30 giugno 2019, effetto soprattutto dei costi per l’acquisto di Cristiano Ronaldo nel luglio 2018. A fine 2019 la società ha fatto un aumento di capitale di 300 milioni, sottoscritto da Exor per la propria quota (191 milioni), di conseguenza a fine 2019 i debiti netti erano scesi a 327 milioni. Stando ai dati appena pubblicati da Exor, da gennaio a giugno 2020 però i debiti hanno ripreso a crescere e sono arrivati a 385 milioni. Il patrimonio netto della società a fine giugno era di 260 milioni, inferiore ai 276 milioni del 31 dicembre, un dato che già teneva conto della ricapitalizzazione.
Come anticipato dal Sole 24 Ore il 4 settembre, stando ai dati di Exor si può stimare una perdita netta di -69 milioni per la Juventus nell’intera stagione 2019-2020. Il risultato non è definitivo, sarà il bilancio al cda del 18 settembre a indicare la perdita finale. In ogni caso per il terzo anno consecutivo il bilancio è in rosso (era -39,9 milioni a giugno 2019 e -19,2 milioni a giugno 2018).
La relazione di Exor avverte che questi dati sono stati predisposti per la propria semestrale e non possono costituire la base per una proiezione di un intero anno della Juventus. Il documento precisa che nel calciomercato (che quest’anno si svolge dal primo settembre al 5 ottobre) possono essere concluse transazioni i cui effetti, «se negativi e significativi», potrebbero comportare la necessità di fare ulteriori svalutazioni e accantonamenti per la preparazione del bilancio della Juventus al 30 giugno 2020.
Il documento sottolinea gli effetti negativi che il Coronavirus ha avuto sul calcio professionistico e sui ricavi della Juventus. Effetti in parte mitigati dall’accordo con i calciatori e l’allenatore della prima squadra per la riduzione degli stipendi da marzo a giugno, con un effetto positivo di 90 milioni per l’esercizio 2019-2020. Secondo Exor anche il bilancio della stagione corrente, che chiuderà al 30 giugno 2021, date le incertezze per la pandemia e l’abituale incertezza sui risultati sportivi, «al momento è previsto che si chiuda in perdita».