Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Cathy Smith (1947-2020). Cantante, corista e groupie canadese. «“Ho ucciso John Belushi”. Trentotto anni, 5 mesi, 23 giorni dopo la morte dell’attore americano, avvenuta il 5 marzo 1982 allo Chateau Marmont Hotel, a Los Angeles, California, Cathy Smith si è spenta a Maple Ridge, Canada. A cambiare per sempre la sua vita di corista e cantante era stata la morte di John Belushi, provocata da lei stessa come aveva rivelato nel giugno 1982 in un’intervista al National Enquirer: ho iniettato io a Belushi - aveva detto - la dose fatale di droga. “Non volevo ucciderlo, ma sono responsabile” si leggeva nel titolo, accanto a una foto dell’attore […] I due erano completamente ubriachi, come lei ammise nell’intervista, che le fruttò 15 mila dollari. Aveva iniettato a Belushi una combinazione di eroina e cocaina – la micidiale speedball. L’articolo aveva provocato a una nuova indagine e, nel 1983, Smith era stata incriminata per omicidio di secondo grado. Accettò patteggiato ammettendo l’omicidio colposo. Condannata a 15 mesi, incarcerata a Chino, in California. Dopo il rilascio si era trasferita a Toronto, dove aveva lavorato come segretaria in uno legale e si era dedicata a parlare con gli adolescenti dei pericoli della droga» [Zangarini, CdS].
 

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 7 settembre 2020 (fonte Anteprima)