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 2020  settembre 09 Mercoledì calendario

I pipistrelli e l’immunità

I pipistrelli sono i grandi «untori» nella pande-mia da Covid 19: sono loro che, in Cina, hanno trasmesso il nuovo Coro-navirus agli umani. Ma capire perché riescano a convivere con tanti virus (compreso l’ultimo Sars-Cov-2), senza ammalarsi, per poi diffonderli all’uo-mo, può aiutare a trovare nuovi farmaci e vaccini contro il Covid-19. È quel-lo che stanno cercando di fare molti ricercatori, riferisce il Financial Times, che hanno puntato gli occhi sul loro sistema immunitario – quel sistema che difende ogni organismo contro aggres-sioni esterne – scopren-do alcune cose che posso-no condurre a studiare nuovi farmaci e vaccini. I pipistrelli (come gli uma-ni) si difendono dall’attac-co di virus producendo sostanze infiammatorie chiamate citochine, in particolare interferoni, che hanno lo scopo di annientare i virus. Ma i pipistrelli, a differenza degli umani, ne produco-no in grandi quantità e i virus, nel frattempo, si adattano, impedendo loro di funzionare. Così, quando attaccano l’uomo, i virus, che hanno impara-to a difendersi da queste sostanze, sono liberi di fare danni. Per questo alcune aziende stanno sperimentando interferoni nella cura del Covid e una di queste (l’inglese Synair-gen) ha dimostrato che l’interferone beta può ri-durre i danni della polmo-nite provocata dal Sars-Cov2. La ricerca su queste molecole potrebbe aiutare a controllare la «tempesta citochinica»: l’esagerata risposta infiammatoria che può verificarsi nei pazienti affetti da Covid.