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 2020  settembre 04 Venerdì calendario

La Ue: litio materia prima strategica

In un contesto nel quale si dibatte sempre più di sovranità europea in una instabile scena internazionale, la Commissione europea ha presentato ieri una comunicazione contenente nuove misure per assicurare l’approvvigionamento cruciale dell’Unione in materie prime essenziali per lo sviluppo economico. Per la prima volta, nella lista delle sostanze ritenute importanti è stato inserito il litio, utilizzato nella produzione di batterie.
«Un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime è un prerequisito per un’economia che resiste agli shock – ha spiegato il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic durante una conferenza stampa –. Fosse solo per le batterie delle auto elettriche e lo stoccaggio di energia, l’Europa avrà bisogno di una quantità di litio 18 volte superiore ai livelli attuali entro il 2030 e fino a 60 volte superiore entro il 2050».
Nei fatti, la comunicazione prevede lo sviluppo di processi produttivi sostenibili, la riduzione della dipendenza da Paesi terzi e il rafforzamento delle fonti europee di approvvigionamento. Tra le altre cose, l’esecutivo comunitario vuole utilizzare il sistema satellitare Copernicus per migliorare le esplorazioni minerarie; intende anche finanziare la ricerca così come sviluppare partenariati internazionali.
L’iniziativa comunitaria giunge mentre l’Unione tenta di rispondere allo shock economico provocato dall’epidemia influenzale di questa primavera con una ambiziosa strategia finanziata da debito comune e incentrata sull’ambiente e il digitale. «Cruciali materie prime – scrive Bruxelles – sono utilizzate in quasi tutti gli ecosistemi, in particolare nell’aerospaziale, nella difesa, nell’elettronica, nella mobilità (…) e nelle energie rinnovabili».
Dal 2011 Bruxelles pubblica ogni tre anni una lista delle materie prime ritenute essenziali per lo sviluppo economico del continente. A titolo di esempio, la Cina garantisce il 98% dell’approvvigionamento europeo in sostanze minerarie. La lista pubblicata quest’anno contiene 30 materie prime (erano 14 nove anni fa). Come detto, il litio entra a far parte della lista. Entro il 2025, l’obiettivo comunitario è di garantirne un approvvigionamento europeo all’80%.