La Stampa, 30 agosto 2020
Eurodeputati con liberà di contagio
Per frenare i contagi in vista del rientro post-vacanze, il governo belga ha diviso l’Europa in zone rosse, arancioni o verdi a secondo della diffusione del virus. Per chi arriva dalle zone rosse sono obbligatori due tamponi e la quarantena. Ma non per gli eurodeputati: la quarantena è «un limite all’esercizio del mandato». Da marzo, il Parlamento Ue consente ai suoi membri di partecipare ai lavori da remoto (memorabile il video-intervento dell’irlandese Luke Ming Flanagan, seduto sul letto in camicia e mutande). Possono anche votare a distanza. I parlamentari potrebbero dunque continuare a esercitare da casa, senza spostarsi a Bruxelles. Evitando un viaggio che probabilmente aumenta i rischi sanitari, ma che garantisce la diaria (323 euro al giorno, oltre alla retribuzione, assegnati solo a chi si presenta fisicamente).