la Repubblica, 27 agosto 2020
Biografia di Gianni Micalusi
L’11 agosto scorso Johnny Micalusi, il re del pesce e delle cene romane, gira un filmato al Sottovento, il ristorante sulle colline di Porto Cervo a cui ha concesso per questa stagione il suo brand. Si vedono donne e uomini che ballano attorno ai tavoli e cantano a squarciagola la canzone di Venditti “Roma Capoccia”. La mascherina, per tutti, è un optional. «Per fortuna che c’è il coronavirus – scrive lui su Instagram, postando il video – serata magica». Micalusi ieri sera è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Sassari per Covid. Le sue condizioni, stando a quanto risulta, sarebbero gravi.
Al numero pubblicato sul sito web del Sottovento (ora chiuso), quello che si chiama per avere info sulle serate, ieri rispondeva una ragazza che negava che Micalusi fosse malato. «Non è lui ad essere contagiato, è il gestore Walter Valloni. Micalusi sta bene, sta per tornare a Roma». Non è così. Lo stato di salute dell’ex proprietario di Assunta Madre, tra l’altro, è aggravato da precedenti malattie.
Gianni Micalusi, detto Johnny, terracinese, 56 anni, è un uomo dalla vita turbolenta. Per anni il suo ristorante di pesce in via Giulia a Roma è stato il punto di ritrovo per vip, politici e malavitosi. Qui le cimici piazzate sotto i tavoli dalla polizia sentono nel 2013 Alberto Dell’Utri parlare di come organizzare la fuga all’estero di suo fratello, il senatore e fondatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri. Johnny Micalusi è stato arrestato il 9 maggio del 2017, nel giorno in cui doveva inaugurare un ristorante a Montecarlo con l’amico Flavio Briatore. Nel 2019 è stato condannato a 8 anni e 9 mesi di carcere, insieme ai figli Francesco e Lorenzo, per intestazione fittizia di beni, riciclaggio di una somma di oltre 800mila euro, autoriciclaggio di denaro di provenienza illecita. Il locale romano è stato sequestrato e poi chiuso. L’estate, però, ama ancora passarla in Costa Smeralda con gli amici di sempre. Uno dei due ristoranti interni del Billionaire, quello al primo piano con menù alla carta, si chiama Assunta Madre.