ItaliaOggi, 26 agosto 2020
Il mattone continua a costare caro a Berlusconi
Il mattone continua a costare caro a Silvio Berlusconi. Come attesta il bilancio 2019 di Dolcedrago, holding degli investimenti immobiliari dell’ex premier presieduta da Giuseppino Scabini, lo scorso anno sono stati erogati altri 8,5 milioni di finanziamenti alle due controllate Immobiliare Idra (7 milioni) e Essebi Real Estate (1,5 milioni) facendo così salire il totale dei crediti vantati verso le due società a 131,7 milioni. Berlusconi ha prestato altri 800mila euro alla Immobiliare Dueville di cui Dolcedrago ha il 40% mentre il 60% restante è detenuto in parti eguali dalle Holding Italiana Prima e Terza di proprietà del cavaliere. La cassaforte dei mattoni che ha un patrimonio netto di 59 milioni e un attivo di 302 milioni costituto dai citati crediti e partecipazioni, ha chiuso il 2019 con una piccola perdita di 178mila euro rispetto all’utile di un milione dell’esercizio precedente. Male è andata la Immobiliare Idra in rosso per 5,8 milioni mentre un mini disavanzo ha segnato la Essebi Real Estate che possiede la villa «La Lampara» di Cannes, di proprietà della seconda ex moglie di Paolo Berlusconi, messa ufficialmente in vendita. In lieve perdita anche la Immobiliare Dueville, che poche settimane fa ha venduto un immobile a Roma e uno a Dubai detenuto attraverso la Sweet Dragon Ltd. La società possiede anche il 60% di Brianzadue (la quota restante è dell’architetto Ivo Redaelli) che sta realizzando il nuovo parco pubblico di Merate e ristrutturando alcune ville adiacenti.