Corriere della Sera, 26 agosto 2020
In morte di Nino Calarco
È morto a 87 anni lo storico direttore della Gazzetta del Sud Nino Calarco. Lo ha annunciato ieri il sito del suo quotidiano: «Con lui se ne va un pezzo importante della storia di Messina e del Sud. Nino Calarco, giornalista nato sulla strada, politico per “missione”, uomo di grandi idee e di ancor più grandi passioni, è stato per tutti il Direttore».
Calarco ha guidato il quotidiano per 44 anni e assieme all’editore Uberto Bonino e a Gianni Morgante, mancato poco più di un anno fa, è stato il pilastro del giornale siciliano (seguito anche dai lettori calabresi). Calarco è stato anche per oltre vent’anni direttore di Rtp e presidente della fondazione Bonino-Pulejo, periodo nel quale creò il centro d’eccellenza Irccs Neurolesi, e senatore della Repubblica tra il 1979 e il 1983, eletto nella lista della Dc.
Ma l’amore per il giornalismo in lui era troppo forte e terminato il mandato parlamentare tornò alla direzione del giornale. Fra le tante battaglie alle quali si dedicò dalle colonne della Gazzetta del Sud c’è quella in favore del Ponte sullo stretto. Nel 1987 Calarco fu nominato presidente della società pubblica Stretto di Messina Spa, che guidò fino al 2002, rinunciando a qualsiasi indennità.
Oltre all’addio del suo giornale, ieri a ricordare la figura di Calarco sono arrivate le parole del governatore siciliano Nello Musumeci: «Con lui scompare l’ultima memoria storica della Gazzetta del Sud e della stessa città di Messina. Alla famiglia va il cordoglio mio personale e del governo regionale».