Corriere della Sera, 23 agosto 2020
Trump contro Goodyear
LeBron James scende in campo per difendere la compagnia simbolo della sua città dagli attacchi di Donald Trump, che aveva invitato i sostenitori a boicottare la multinazionale Goodyear, produttrice di pneumatici, rea di «fare politica contro di lui».
Un appello che ha fatto infuriare la stella dei Los Angeles Lakers: «Conosco le persone di Akron e quello che Goodyear significa per la nostra città. Se c’è una cosa che so di noi è che non ci pieghiamo davanti a nessuno. Il mio supporto va a tutti i lavoratori» sono state le parole pronunciate da LeBron dopo una partita in Florida.
«Goodyear è un marchio incredibile e non è stata grande solo per la mia città ma per il Paese» ha aggiunto. L’azienda è stata fondata ad Akron, Ohio, città natale della star del basket Nba, nel 1898 e lì ha ancora la sua sede principale. Trump aveva attaccato l’azienda via Twitter lamentandosi del fatto che impedirebbe ai propri dipendenti di portare simboli della sua campagna elettorale e del movimento pro-polizia «Blue Lives Matter», consentendo invece quelli legati al «Black Lives Matter». Il presidente Usa ha dichiarato che farà togliere i pneumatici Goodyear alla sua limousine.