Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  agosto 21 Venerdì calendario

DITE A RUTTE CHE LA “VENEZIA DEL NORD” STA AFFONDANDO – VORAGINI PIENE D’ACQUA E FRATTURE NELL’ASFALTO: AMSTERDAM STA INIZIANDO A CEDERE -  SECONDO LA CNN “UN NUMERO SIGNIFICATIVO DEI 1.600 PONTI E 200 CHILOMETRI DI CANALI DELLA CITTÀ DEVE ESSERE CONTROLLATO E, SE NECESSARIO, SOSTITUITO” – ANCHE SE I PERICOLI SONO STATI EVIDENZIATI, LE AUTORITÀ OLANDESI NON INTENDONO CORRERE AI RIPARI… -

La “Venezia del Nord” sta affrontando problemi assai seri, simili a quelli della vera Venezia: negli ultimi mesi, lungo le strade e i lungo canale della città hanno preso ad aprirsi fratture e voragini e a comparire pozze d’acqua che, semplicemente, non avrebbero dovuto esserci.

La ragione di questi improvvisi cedimenti e allagamenti sta nel fatto che alcune delle strutture (simili a palafitte) su cui la città si regge, stanno iniziando a cedere (alcune sono antiche di secoli). Secondo CNN “un numero significativo dei 1.600 ponti e 200 chilometri di canali della città deve essere controllato e, se necessario, sostituito. Sebbene i pericoli siano stati spesso evidenziati negli ultimi tempi, sembra che prima del 2020 l’atteggiamento delle autorità di Amsterdam sia stato quello di trattenere il respiro e sperare per il meglio”.

Lo scorso gennaio, un’inchiesta del  canale di notizie locale AT5 ha evidenziato come, negli cinque anni, decine di avvertimenti siano stati trascurati dalle autorità e ha citato il caso di un sub che si è rifiutato di svolgere un’ispezione sotto un ponte per paura di un imminente crollo.