ItaliaOggi, 19 agosto 2020
A Dubai a ruba il ghiaccio per raffreddare le piscine
La domanda di blocchi di ghiaccio quest’anno è in deciso aumento a Dubai. Non sono i bar che devono far fronte a una super richiesta di cocktail, ma proprietari delle piscine alle prese con un’acqua bollente e la voglia di fare bagni rinfrescanti. E così per raffreddare l’acqua, come scrive l’Agenzia France Presse, fanno ricorso al ghiaccio, tanti blocchi da riversare nelle loro vasche all’aperto.«La domanda di ghiaccio, in particolare come soluzione per il raffreddamento delle piscine, inizia nel mese di aprile», spiega all’Afp Jerin, responsabile vendite della Gulf Ice Factory and Modern Ice Factory. «La domanda quest’anno è superiore, perché meno persone si sono recate all’estero a causa del Coronavirus. Alcuni chiedono di ridurre la temperatura della piscina da 38 a 30 gradi, altri da 30 a 25... Il numero di blocchi di ghiaccio dipende quindi dalla temperatura del giorno e da quella che si desidera far raggiungere all’acqua».
Il servizio, che esiste da diversi anni, sta diventando sempre più popolare tra i ricchi residenti di Dubai, costretti a rimanere in patria durante l’estate per tutte le restrizioni legate alla pandemia e a una propensione a viaggiare meno. E se la soluzione è efficace, dal punto di vista ambientale non è certo il massimo della sostenibilità: ma d’altronde in uno Stato in mezzo al deserto dove si può sciare sulla neve artificiale non ci si può meravigliare di questa trovata per abbassare la temperatura dell’acqua delle piscine di qualche grado centigrado e per raggiungere il risultato sono necessarie decine di chilogrammi di ghiaccio, che prima va prodotto e poi trasportato negli alloggi di lusso dell’emirato. E sotto il sole cocente passerà poco tempo prima che l’acqua torni bella calda. A quel punto sarà necessaria una nuova chiamata all’azienda, che manderà a domicilio il furgoncino con il freezer incorporato e un bel carico di ghiaccio da riversare in piscina.