Corriere della Sera, 18 agosto 2020
La temperatura più alta registrata sulla Terra: 54,4°
I 54,4 gradi Celsius (130 Fahrenheit) raggiunti domenica pomeriggio alle 15.41 a Furnace Creek, a 55 metri sotto il livello del mare nella Valle della Morte in California, potrebbero essere la temperatura più alta mai misurata sulla Terra. Potrebbero, perché i primati meteorologici sono materia controversa.
Il 13 settembre 1922 a El Azizia, nel deserto libico, venne rilevata la temperatura di 58 °C. Alcuni però misero in dubbio la correttezza della misurazione per la scarsa esperienza di chi aveva registrato il dato e per gli strumenti non adeguati. Però per 90 anni restò la temperatura più alta riportata in tutti i libri di meteorologia. «Fu un clamoroso errore di lettura del termometro», conferma Daniele Cat Berro, della Società meteorologica italiana rivista Nimbus. Nel 2012 i nove esperti chiamati dalla Commissione di climatologia per dirimere la questione decisero che effettivamente il soldato del Regio esercito italiano di stanza in Libia che aveva registrato il record aveva mal interpretato lo strumento e che la temperatura era di 7 gradi inferiore. L’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) assegnò perciò il primato ai 56,7 °C toccati il 10 luglio 1913 a Greenland Ranch, che alcuni anni fa ha cambiato nome e che ora si chiama Furnace Creek.
Ma i termometri utilizzati più di cento anni fa nella Death Valley possono essere paragonati ai moderni strumenti che misurano la temperatura minuto per minuto? Secondo molti esperti la rilevazione della temperatura di allora, come quella della Libia, presenta molti punti oscuri. I climatologi dell’Arizona State University, istituto di rifermento per i record climatici dell’agenzia meteo dell’Onu, rilevano che lo strumento del 1913 era tarato per temperature fino a 135 °F e quella rilevata fu di 134 °F, quindi al limite. Inoltre quel giorno era in corso una tempesta di sabbia i cui granuli bollenti, colpendo la gabbia in legno dove era conservato lo strumento di misurazione, potrebbero aver fatto innalzare la temperatura dell’aria interna alla gabbia.
Ufficialmente però è ancora questa la temperatura più alta mai misurata. Il Servizio meteo Usa, che gestisce la stazione automatizzata di Furnace Creek, infatti non si sbilancia sull’eventuale nuovo record. Deve passare le verifiche della Commissione di climatologia del Wmo, che si è limitato a un laconico commento su Twitter («Stiamo verificando»), ricordando anche che potrebbe essere «solo» la temperatura più alta dal 1931, dietro anche ai 55 gradi di Kebili, in Tunisia (altro record contestato). «Questi dati però non devono essere tutti cancellati», dice Cat Berro, «vanno valutati uno a uno».
Allora qual è il vero primato mondiale? Nel sud della California è in corso una grande ondata di calore e magari già nei prossimi giorni potrebbe arrivare la misurazione che mette d’accordo tutti.