Corriere della Sera, 13 agosto 2020
Knighton, 15 anni, più veloce di Bolt
Per gareggiare ai National Junior Olympics, i campionati giovanili Usa di atletica leggera, Erriyon Knighton ha chiesto quattro giorni di permesso al coach della squadra di football del suo liceo (la Hillsborough High School di Tampa, Florida) e si è comprato un paio di scarpette con i chiodi: a scuola, dove la pista è di cemento, lui utilizza quelle normali. Tra il 4 e l’8 agosto Erriyon, 16 anni da compiere a ottobre, si è schierato nei 100 e nei 200 metri contro la meglio gioventù dello sprint a stelle e strisce. E ha dato uno scossone alle statistiche: primo sui 100 in 10”29, miglior tempo della storia Usa, primo sui 200 in un ancora più mostruoso 20”33, mai realizzato da nessun 15enne al mondo. Per capirci, alla stessa età Usain Bolt, già fenomeno, correva in 20”58. «Sono tempi mostruosi – spiega Stefano Tilli, ex atleta e coach dello sprint italiano – soprattutto la prestazione sui 200 considerato che in un ragazzo di quell’età, mentre la potenza può essere già elevata, la resistenza all’acido lattico non è ancora del tutto sviluppata. Non ricordo precedenti a questo livello». Da Bolt Knighton copia anche il fisico: un metro e 92 per 80 chili con lunghi piedi che scavano solchi tra lui e gli avversari.
Le immagini (amatoriali) dei campionati Usa lo mostrano lestissimo sui blocchi e irresistibile quando allunga la falcata: sui 200 metri, al più veloce degli avversari ha rifilato un secondo e mezzo. «Non avevo certezze sulla mia condizione – ha detto Erriyon dopo la gara – perché nel periodo del Covid ho lavorato quasi solo con i pesi che avevo a casa. E poi qui in pista faceva un caldo pazzesco e si annegava nell’umidità. Però non mi sembra di essermela cavata male».
No, non se l’è cavata male Knighton, che ha corso per la prima volta su pista nel 2019 ed è arrivato alla miglior prestazione mondiale under 16 con una decina di gare in tutto nelle gambe, spaziando dal salto in lungo agli 800 metri. «Il football mi piace tanto – ha spiegato – ma mi sembra che l’atletica sia più adatta a me».
Tra atletica e football
Non lo insegue solo l’atletica: 5 università gli hanno offerto borse di studio per il football
A corto di miti credibili nello sprint (Bolt ha smesso, Coleman litiga con l’antidoping) l’atletica lo aspetta a braccia aperte. Ma la sfida sarà lunga e difficilissima perché anche nel football americano Erriyon, che gioca ricevitore, è un vero talento: Sports Illustrated l’ha inserito nella Top 25 dei giovani da tenere d’occhio del 2019. «A oggi – spiega sorridendo – ho ricevuto lettere con proposta dalle università di Alabama, Florida, Tennessee, Illinois e Iowa che mi propongono di raggiungerle nel 2022, quando lascerò il liceo. L’offerta è: borsa di studio e posto in squadra».
A dispetto dell’enorme potenziale, la lotta per strappare Knighton al football e portarlo in permanenza sul tartan sarà durissima. «Bisogna entrare nella mentalità americana – spiega Tilli – per capire che quello che lui potrà guadagnare da giocatore sarà comunque dieci volte superiore agli incassi del miglior velocista del mondo. Per strapparlo al campo da gioco servirebbero un grosso sponsor, una motivazione ma anche una cultura sportiva generalista che negli Usa è sempre meno presente. Certo, dovrebbe decidersi subito: nel football rischia i legamenti a ogni incontro». Non è un caso che il Knighton-giocatore sia già finito su Sports Illustrated mentre il Knighton-sprinter si è per ora fermato sulle pagine di Florida Today.