la Repubblica, 11 agosto 2020
Miliardari italiani, derby tra la Nutella e gli occhiali
B loomberg restringe il club dei nostri super-miliardari. Nella sua abituale classifica dei 500 Paperoni del mondo, l’agenzia d’informazione statunitense colloca soltanto 5 italiani. Una pattuglia risicata, minimale. A guidarla è ancora lui, Giovanni Ferrero, ad dell’industria dolciaria, che ha oggi un patrimonio netto di 32,9 miliardi di dollari. Le sue fortune escono indenni dal terribile 2020 dell’economia italiana e segnano una crescita di ben 869 milioni dall’inizio dell’anno a ieri (data dell’ultimo aggiornamento della classifica di Bloomberg). Se Ferrero è alla posizione 29, più distanziato è Leonardo Del Vecchio, che si ferma alla 56 con “appena” 20,4 miliardi di patrimonio. Proprio lui, Del Vecchio, che nel 2019 si era tolto lo sfizio di svettare primo (sia pure nella graduatoria della rivista Forbes, che mette in campo tutt’altra metodologia di calcolo delle fortune personali). Ancora un salto carpiato all’indietro – fino alla posizione 239 – dove compare il terzo italiano. È Paolo Rocca, ad del gruppo Techint (tubi, siderurgia, metallurgia) con ricchezze per 8 miliardi. Poi Armani, quarto, Berlusconi, quinto, e niente più.