Il Sole 24 Ore, 8 agosto 2020
Il lodo Cairo-Blackstone su Solferino slitta al 2021
Ancora tempi lunghi per il braccio di ferro sulla sede del Corriere della Sera tra Urbano Cairo e il fondo americano Blackstone. La nuova scadenza per il deposito del “lodo Solferino” è stata fissata dal Tribunale di Milano a maggio 2021. Al centro dello scontro, com’è noto, c’è la vendita della sede storica di via Solferino a Milano avvenuta nel 2013 per 120 milioni di euro. Nel 2018 Cairo, nuovo proprietario della casa editrice Rcs Media Group, impugna la vendita ritenendola una “svendita”. Dopo mesi di schermaglie giudiziarie, lo scorso maggio un primo Lodo parziale, e non definitivo, che entrambi le parti hanno rivendicato come propria vittoria. Dopo una lunga disputa sul tribunale competente per la controversia, la Camera arbitrale di Milano ha confermato la validità della vendita dell’immobile di Via Solferino a Blackstone, ma ha aggiunto che il comportamento del fondo potrà far scattare un risarcimento danni a favore di Rcs. Da qui la decisione del tribunale di avviare due perizie tecniche sia per accertare il valore dell’immobile, sia per valutare le reali condizioni in cui versava il gruppo editoriale nel 2013 (cioè al momento della vendita della storica sede del giornale). In attesa delle due perizie, e della decisione finale dell’arbitrato la prossima primavera, Rcs, consigliata dai propri legali ha ritenuto di non dover accantonare nulla nel proprio fondo per i rischi legali.