ItaliaOggi, 7 agosto 2020
Periscopio
La politica teme il talento perché il talento ti regala la libertà e la forza di ribellarti. Renzo Piano.
Il manganello è un commovente oggetto di persuasione. Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania. Corsera.
Una risata e una battuta ci salveranno. Gino & Michele. (Annarita Briganti). la Repubblica.
Era magro, gobbo e portava occhiali da far invidia a un binocolo. Andrea Vitali, Il meccanico Landru. Garzanti, 2010.
Ritengo una delle fortune della mia vita il fatto di non scrivere per i giornali. Le mie tasche ci rimettono, ma la mia coscienza è soddisfatta. Honoré de Balzac.
L’inumano e incostituzionale carcere duro è stato introdotto da te. Buttando Beccaria alle ortiche. «Tu sei completamente fuori di testa (è alterato). Detenzioni speciali per criminali incalliti ci sono in tutto il mondo. Rispetto agli Usa, il 41 bis è un cinque stelle. È solo un isolamento severo, non è che vengano picchiati o altro». Claudio Martelli, ex delfino di Craxi. (Giancarlo Perna). la Verità.
Che bisogno c’è dell’inglese spruzzato come il prezzemolo? Esso è giustificato quando in un lavoro tecnico si adotta un linguaggio gergale, che nella musica è l’italiano e nell’informatica e nell’economia è l’inglese, nell’ecclesiastico è il latino, nella gastronomia il francese eccetera. Ma oggi è penetrato nelle anime che non sanno più tradurre in italiano i loro pensieri. Web vuol dire rete, ragnatela, che sono parole espressive e ben sonanti anche nell’italiano. Invece no: web. Perché? Renato Farina. Libero.
La destra senza debito col passato, oggi in Italia, è senza partito, e non so se ne avrà uno. I libri, i manifesti, gli intellettuali possono produrre movimenti, o possono innervare i movimenti che già ci sono. La Lega e Fratelli d’Italia hanno un sacco di voti, ma sono due contenitori semivuoti. Salvini ha totalmente ribaltato la Lega di Bossi. Da «Padania is not Italy» si è passati a Italia sovrana, dal regionalismo al nazionalismo. Fratelli d’Italia ha raccolto un po’ l’eredità e il bacino elettorale di An, prima che Gianfranco Fini prendesse un’altra direzione che l’ha condotto nel nulla; ma ora Giorgia Meloni deve darsi una classe dirigente; non può fare tutto con il cognato (capogruppo alla Camera) e un gruppo di amici. Aldo Cazzullo. Corsera.
A Canzonissima cantammo la canzone E la vita e la vita. Una canzone che pochi hanno capito. Era disincantata, allegra. Ma quando diciamo che «la vita l’è bela, basta avere l’umbrela ti ripara la testa», alludiamo al fatto che è facile far carriera se hai chi ti protegge. Sa, il ’68 mica era lontano. Il nostro umorismo ha sempre due chiavi di lettura, una più semplice e una più sociale. Se uno capisce solo il senso letterale ride, se arriva a quello nascosto ride di più. Una comicità che si è persa, a parte noi e Ale e Franz, si è tornati all’avanspettacolo. Renato Pozzetto, comico. (Luigi Bolognini). la Repubblica.
Dobbiamo creare un rapporto diretto con il pubblico, insegnare il cinema a scuola per avere un nuovo pubblico e tra qualche anno una nuova generazione di sceneggiatori e registi. I ragazzi crescono con l’idea che il nostro cinema sia di serie B, bersagliati da modelli angloamericani. In tutto il mondo il cinema si studia, io sono disponibile a raccontarlo nelle scuole, molti colleghi lo farebbero. Pierfrancesco Favino, attore. (Arianna Finos). la Repubblica.
Oggi in Italia non ci sono idee nuove e le idee nuove non le hanno i vecchi. In Italia si pensa che si possa risorgere rincorrendo le star. Non serve il divo che passa e va, ma la continua disciplina del lavoro quotidiano, di un’orchestra, di un coro, un corpo di ballo. Ci vuole l’enorme potenziale dei giovani. Riccardo Muti, direttore d’orchestra. (Anna Bandettini). la Repubblica.
Che fine hanno fatto i bar col biliardo? Sembra che oggi ci debbano essere solo posticini fighetti col ginseng e gli aperitivi a base di insalatine di quinoa. Ma una partita a biliardo, a volte vien voglia di farla. L’atmosfera carbonara attorno ai tavoli, le tovaglie verdi, le lampade anch’esse verdi, la suggestione di Francesco Nuti o, magari, dell’epica partita del ragionier Fantozzi: tutto questo crea un cocktail a cui parecchi non sanno resistere. Tommaso Farina. Libero.
La mia famiglia era immigrata a Roma dal Lazio. Mio padre, ferroviere, lavorava alla Stazione Termini. Veniva da un ambiente proletario di Rieti. Mia madre da famiglia contadina di Offeio, un piccolo paese della montagna reatina. Suo padre era il falegname del paese, poi emigrato a Roma. La nostra era una famiglia molto cattolica che ha migliorato la propria condizione negli anni del boom e che per la prima volta ha avuto dei figli laureati. Potevamo comunque viaggiare con minima spesa, grazie ai biglietti che le Ferrovie ci davano gratis. Giulio Ferroni, critico letterario. (Antonio Gnoli). la Repubblica.
Se riuscissi a far capire ai ragazzi che Banksy è come Monet verrebbero a frotte a vedere Monet. Luca Bizzarri, per dieci anni uno dei volti di Le Iene. (Roberta Scorranese). Corsera.
Il politicamente corretto ha qualcosa di aberrante, di liberticida, che conduce alla censura più bieca e alla reazione più reazionaria. Alla fine, ad esempio, dopo aver visto il filmato, pure la Botteri ha riconosciuto che non c’era nessun insulto. Pompati da Fnsi, Usigrai e GiULiA Giornaliste, centinaia di sinceri democratici si sono lanciati in insulti e minacce di morte verso Michelle Hunziker e sua figlia. «Tremate, tremate, le streghe son tornate!» rivendicavano un tempo le femministe; adesso in prima fila ad appiccare il fuoco alla strega bionda da mandare al rogo c’erano proprio loro. Massacrare di insulti una donna per difenderne un’altra che non aveva ricevuto nessuna offesa. Però la polemica è servita a tutti. La Rai, come dovuto ai suoi abbonati paganti, ha provveduto finalmente a migliorare le condizioni dello studio di Pechino, le cui luci facevano diventare verdi i capelli dell’inviata. Noi abbiamo avuto più di un milione e mezzo di visualizzazioni sul sito. Io ho capito, forse definitivamente, che il movimento che avevo fondato, l’SSSS (Si può essere di Sinistra Senza essere Stronzi), non solo non ha un presente, ma non può avere neppure un futuro. Antonio Ricci, inventore di Striscia la notizia. (Aldo Cazzullo). Corsera.
Assumo tantissime medicine, e tutte in lite perenne con il mio stomaco. I farmaci mi stordiscono. Dormo spesso. Mi sveglio la notte, mi alzo e scrivo al computer. Scrivo per lo più aforismi. Edoardo Boncinelli, genetista. (Antonio Gnoli). la Repubblica.
È difficile non essere pessimisti, visto come va a finire. Roberto Gervaso.