La Gazzetta dello Sport, 26 luglio 2020
A 47 anni si ritira El Hadari, il più anziano ai Mondiali
Una delle piramidi del calcio egiziano va in pensione: Essam El-Hadary, 47 anni, portiere record del football internazionale, ha annunciato il ritiro. El-Hadary giocò contro l’Arabia Saudita nel mondiale russo del 2018 all’età di 45 anni e 161 giorni, stracciando il primato del colombiano Faryd Mondragon, 43 e 3, stabilito in Brasile nel 2014. «Ora mi godo la famiglia e i cinque figli. Per la carriera ho sacrificato tutto». Vero: per non lasciarsi intrappolare dal traffico delle strade egiziane, El-Hadary ha sempre scelto di abitare a pochi metri dai centri tecnici. “Per essere longevi, bisogna allenarsi in modo particolare”. L’ex portiere di Damietta, Al-Ahli, Sion, Ismaily, Zamalek, Al Merreik, Al Ittihad, Wadi Degla, Al Taawoun è sempre stato un maniaco del fitness: «Un’ora e mezzo di stretching prima delle sedute mi hanno permesso di giocare fino a questa età». La storia
Originario di Damietta, nella costa nord-orientale del paese, iniziò a giocare a calcio di nascosto dal padre, artigiano dei mobili come gran parte degli abitanti della sua città. Nascondeva la tenuta da portiere sotto i vestiti e quando tornava a casa, lavava i panni al fiume. Quando nel 1991 entrò nel settore giovanile del Damietta, il papà si arrese. El-Hadary era povero a quei tempi: non aveva il denaro neppure per comprare i guanti. «Riuscii a trovarne uno e usavo quello. Almeno una delle mani non si gelava per il freddo». Per diventare titolare dovette faticare: «Da noi non si dà fiducia ai giovani portieri. Lavorai come un matto per conquistare le attenzione dell’allenatore».
Nel 1995 fu ceduto al Al-Alhy e si trasferì al Cairo. L’Al-Alhy – “famiglia” in arabo – è il club più importante del football egiziano: 108 titoli, di cui 8 Champions d’Africa. Dopo 13 anni, El-Hadary cercò fortuna in Europa, nel Sion, in Svizzera. Il trasferimento non fu regolare: El-Hadary fece tutto di nascosto e la questione arrivò alla Fifa. Si arrivò ad un accordo tra i club e il portiere giocò nel Sion, ma il suo caso nel maggio 2009 fu giudicato dal Cas e Essam fu squalificato quattro mesi. Tornato in patria, El-Hadary ha girato diversi club, con una coda in Arabia Saudita. Titolare delle tre Coppe d’Africa vinte tra il 2006 e il 2010, era in campo il 18 giugno 2009, quando la sua nazionale superò 1-0 l’Italia nella Confederations Cup. El-Hadary fu il migliore in campo. Con l’Egitto ha giocato 156 gare. Ha vinto 37 trofei. Un faraone del calcio.