Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  luglio 26 Domenica calendario

All’asta il dattiloscritto di Colazione da Tiffany

Martedì 28 luglio andrà all’asta, nella sede londinese di Sotheby’s, la versione finale dattiloscritta di Breakfast at Tiffany’s (Colazione da Tiffany, 1958), il capolavoro di Truman Capote (1924-1984) adattato per il grande schermo nel 1961 da Blake Edwards, con protagonista Audrey Hepburn. Il valore dell’oggetto, secondo la casa d’aste, oscilla tra 120 mila e 180 mila sterline (131 mila – 197 mila euro). La versione dattiloscritta, rimasta finora in mani private, è coperta di note a mano dello stesso Capote, il quale, prima della pubblicazione del libro, aveva attenuato alcuni passaggi secondo lui troppo espliciti a livello sessuale per la sensibilità dell’epoca. Il cambiamento più grande rimane, tuttavia, quello del nome della protagonista: la scelta originale dell’autore era Connie Gustafson, nome cambiato all’ultimo momento con Holly Golightly. È un «nome magnifico», spiega Gabriel Heaton, specialista di libri di Sotheby’s. «Racchiude in sé anche una carica comica. Come in tutti i personaggi comici, il nome è un elemento estremamente importante». Heaton aggiunge che Capote ha rimosso alcuni passaggi del libro, nella versione dattiloscritta, perché aveva paura che non avrebbe venduto abbastanza.