il Giornale, 25 luglio 2020
La mascherina e la moda
Con le pinne, fucile, occhiali e... mascherina! Questa estate sarà proprio come raccontava la canzone di Edoardo Vianello nel 1962. Con l’aggiunta del nuovo accessorio must-have del momento, la mascherina. Dal lockdown, settimana dopo settimana, l’indumento protettivo è diventato protagonista della vita di tutti i giorni. E le case di moda, italiane e non, hanno iniziato a produrlo proponendo il proprio stile, senza dimenticare l’attenzione al dettaglio e all’effetto wow, sempre più richiesta dai consumatori. Oggi, sul mercato, sono tanti i modelli di mascherina disponibili: dai più classici a quelli più glam, dai più eleganti ed esclusivi a quelli più street, da scegliere e indossare in base alla propria personalità e al proprio look. Senza dimenticare la beneficenza. La designer Chiara Boni, per esempio, propone le mascherine realizzate nel suo jersey iconico: 100% lavabili e riutilizzabili. Un euro o dollaro, ricavato dall’acquisto, sarà devoluto in favore di organizzazioni scelte dal marchio. Dello stesso tema animalier, dedicato alle amanti del glamour, è il modello firmato Pinko. La mascherina leopardata, è realizzata in popeline di cotone elasticizzato traspirante. Flavia Padovan, invece, ha trasformato l’accessorio in un arcobaleno dai mille colori, per celebrare l’inizio di una nuova vita dopo la tempesta. Il ricavato delle vendita andrà interamente a sostenere l’ospedale Spallanzani di Roma. Anche HTC Los Angeles punta al colore, tra citazioni irresistibili retrò e funzionalità. Le mascherine del brand Made In Italy, infatti, sono realizzate con bandane vintage ricondizionate e fodera interna protettiva. Celebrano i valori dell’artigianalità (e portano il nome delle donne che le hanno create) le mascherine di Malo. Il 5% delle vendite verrà devoluto a Soleterre, onlus impegnata in attività per migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone in tutto il mondo. Se, invece, l’obiettivo è indossare una mascherina in coordinato con l’abito, MTMask è l’accessorio perfetto. Nata dal team creativo di Luigi Bianchi Mantova Su Misura, è creata con lo stesso tessuto del capo, per essere parte integrante del look quotidiano tanto quanto un completo formale. Per lei, invece, Tità Bijoux propone la mascherina in coordinato con gli orecchini in pizzo stampato e pietre dure. Realizzato in cotone, doppio strato e double-face, l’accessorio è disponibile in tre stampe wax: azzurro, blu e fantasia floreale. Mixano la passione per lo streetwear e per il mondo della musica trap e rap le mascherine di Vision of Super. Gli indumenti del marchio, fondato dai giovani Dario Pozzi e Mirco Bandini e molto amato dai millennial, presentano l’iconica stampa a fiamma, firma distintiva del brand. Una parte del ricavato dalla vendita andrà a favore di Banco Alimentare della Lombardia. Si possano portare al collo quando non si indossano (così non si dimenticano a casa), invece, le mascherine di Wood’d. Realizzate completamente in Italia, sono un trionfo di grafiche e fantasie colorate. Infine, Harmonia, il copri-mascherina gioiello di SO-LE Studio. Creato dalla designer Maria Sole Ferragamo, l’accessorio, fatto a mano dai migliori maestri artigiani della Toscana, è creato interamente con scarti di pelle di altissima qualità, recuperati dall’industria del lusso italiano. Irresistibile.