Il Messaggero, 24 luglio 2020
Noleggiare l’abito
Possedere? Un verbo da usare al passato. Il presente è noleggiare. E dopo le case vacanze e le macchine, la sharing economy punta al guardaroba. Il noleggio degli abiti è una tendenza nata negli Stati Uniti e che ha preso piede anche in Italia. Secondo i dati di Allied Market Research, a livello globale, entro il 2023, l’affitto di abbigliamento varrà 1,9 miliardi di dollari (e gli Stati Uniti conteranno per il 40%).
VIRTUALE
Se sul suolo statunitense c’è Rent the Runway, piattaforma virtuale che oggi vale 1 miliardo di dollari, nello stivale, ad aprire un varco in questo mercato sono Drexcode e DressYouCan. Il primo, fondato nel 2015 da Valeria Cambrea e Federica Storace fornisce abiti da sera e da cocktail. «Le nostre clienti non sono guidate solo da motivazioni economiche, ma anche da un desiderio di sostenibilità» spiega Storace. «Abbiamo 85 brand, e i loro abiti costano da noi il 10-15% del prezzo del negozio». Ma come funziona? «Si sceglie l’abito sulla piattaforma online, si seleziona la data dell’evento e si affitta il pezzo per 4 giorni». Tra i marchi più richiesti ci sono Alberta Ferretti, Halston Heritage, Vivienne Westwood e Giambattista Valli mentre i modelli più desiderati sono quelli più dichiaratamente fiabeschi e ensemble adatti ai matrimoni. «Roma è più eclettica rispetto a Milano, e osa di più con scollature e colori, e approfitta più spesso della nostra stylist che fornisce consigli su abbinamenti» spiega Storace. A essere esauditi sono anche i desideri delle spose. «Chi sceglie l’abito da noi, lo fa perché non vuole spendere per un pezzo da indossare una sola volta, o magari è al secondo matrimonio e preferisce un abito da sera, nel bianco», conclude Storace. E gli abiti da sposa si trovano anche da DressYouCan, fondata da Caterina Maestro, anche se le esigenze di partenza sono ben più curiose. «In Asia c’è l’abitudine di fare dei viaggi di nozze, prima dell’evento, al solo scopo di realizzare un servizio fotografico» spiega Maestro. «Molti clienti ci conoscono tramite wedding planner e quando vengono in Italia, affittano da noi». Presenti, da DressYouCan sono anche le scarpe con le classiche décolléte BB di Manolo Blahnik.
EMERGENTI
Tra i 248 brand presenti in contonoleggioci sono marchi noti come Dolce & Gabbana, ma anche romani come Luigi Borbone, ed emergenti. «Durante la pandemia in molti hanno noleggiato blazer della designer Pepa Pombo, per le riunioni di lavoro su Zoom, e oggi abbiamo aggiunto anche abbigliamento tecnico da uomo, come tute da sci e scarponcini da trekking, per le vacanze in montagna». Tra le collaborazioni, ne figurano anche con il portale Sailogy, che permette di ritrovare gli abiti direttamente sulla barca che hanno affittato, o Travel Light, progetto che permette alle donne che arrivano in alcuni hotel milanesi di ritrovarsi in camera tre pezzi selezionati a 159 Euro..