Corriere della Sera, 20 luglio 2020
Bar Refaeli condannata per evasione fiscale
La modella israeliana Bar Refaeli è stata condannata insieme alla madre Tzipi per evasione fiscale per una decina di milioni di dollari fra il 2009 e il 2012: lo ha reso noto un portavoce del tribunale di Tel Aviv che ha emesso la sentenza. Nel quadro di un accordo di patteggiamento raggiunto il mese scorso, Bar Refaeli ha accettato di lavorare nove mesi per i servizi sociali e di pagare una sanzione equivalente a 730 mila dollari e tasse arretrate per 2,3 milioni di dollari. Da quanti si è appreso la madre invece dovrà scontare 16 mesi di reclusione.
La modella e conduttrice, giunta in tribunale a Tel Aviv con il viso nascosto da una mascherina bianca e indosso una camicetta bianca, era accompagnata da suo padre, Raffi, sua madre, Tzipi e una squadra di avvocati: la 35enne star delle passerelle e sua madre hanno confessato i reati di elusione fiscale per quasi 10 milioni di dollari. La top model, diventata famosa anche per la relazione con il divo di Hollywood Leonardo Di Caprio, è una delle testimonial pubblicitarie più pagate al mondo: sposata dal 2015 con Adi Ezra, imprenditore israeliano, ha due figlie, Liv ed Elle. La notizia della truffa stride con il profilo della top model, da sempre attiva nel sociale: la Refaeli è infatti volontaria dell’organizzazione no-profit Project Sunshine, dedita ai servizi gratuiti per bambini affetti da malattie gravi e dell’associazione Ahava, che si occupa della salvaguardia degli animali, attiva soprattutto in Libano. Nel 2010 ha inoltre collaborato con la Better Place, rilasciando una dichiarazione in cui invita all’utilizzo di auto elettriche e in generale sensibilizza all’uso di energie pulite e alternative.