Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2020  luglio 10 Venerdì calendario

Ockers con Coppi e Bartali

Siamo sul Telegraphe al Tour de France del 1952: su una delle salite simbolo delle Alpi, Fausto Coppi e Gino Bartali danno vita alla foto più famosa del ciclismo e probabilmente della storia dello sport. I due fenomeni italiani sono immortalati in un momento di enorme fatica, in cui non si è mai capito chi dei due passa la borraccia all’altro. Ma adesso, grazie alla fortunosa riscoperta del negativo matrice diffuso in centinaia di migliaia di copie, uno degli aloni di leggenda che circondavano quell’immagine si è dissolto. In quelle ore 15 circa del 6 luglio 1952 Coppi e Bartali non erano affatto soli. Alla loro sinistra c’è il belga Stan Ockers, secondo in quel Tour alle spalle di Coppi e campione del mondo a Frascati nel 1955.
Giro d’Italia 2020: la canzone ufficiale degli ExtraliscioLA SVOLTA—   Commenta per primoMarino Vigna, ex ciclista oro Olimpico nell’inseguimento su pista a Roma 1960, ha ereditato dal padre, anche lui ciclista, un vastissimo archivio fotografico e ricostruisce la vicenda. “La solitudine è frutto di una scelta di stampa: in alcune delle versioni diffuse l’ombra del belga è visibile, in moltissime cancellata per non distrarre l’attenzione da Fausto e Gino. Credo che il negativo originale sia stato fin da subito editato dall’agenzia per concentrarsi su Coppi e Bartali e che la copia “integrale” sia stata data a mio padre senza preoccuparsi troppo di tagliarla: non a caso è tra le poche immagini che posseggo a non avere il timbro dell’agenzia sul retro”.