La Stampa, 12 luglio 2020
Le gabbie di Sala
Per quale motivo un pubblico dipendente di Milano dovrebbe avere la stessa busta paga di uno di Bari? Domanda solo apparentemente innocente quella che il sindaco di Milano Giuseppe Sala pone ai giovani del Pd virtualmente riuniti su Facebook. Sala finge di non sapere che un tempo quel sistema esisteva. Ha funzionato dal ’45 al ’69 quando è stato travolto dalle proteste nelle fabbriche e dall’autunno caldo. Ora la proposta arriva da un sindaco del centrosinistra in nome della giustizia retributiva: se a Milano la vita costa di più, è giusto che il dipendente del ministero venga pagato meglio del suo collega di Napoli. Naturalmente in questo modo lo standard di vita tra Nord e Sud si divaricherà ulteriormente. Nel ’62 la differenza delle paghe era di circa un terzo. Caro Sala abbiamo davvero bisogno, oggi, di divaricare ancor di più il Paese?