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 2020  luglio 02 Giovedì calendario

Meghan accusa la Royal Family

Meghan Markle accusa la Royal Family di non averle permesso di difendersi dagli attacchi dei tabloid britannici, che con le loro cattiverie “causavano danni alla sua salute mentale” mentre era incinta. Sostiene anche che il suo matrimonio ha contribuito all’economia del paese per un miliardo di sterline e quindi i contribuenti non si possono lamentare dei pochi soldi che le hanno dato. Basta questo per avere un’idea di quanto esplosiva sarà l’uscita in agosto del libro dei Sussex “Finding Freedom”: neppure la principessa Diana aveva mai osato tanto nella sua opera di distruzione dell’istituzione monarchica.
Sono stati gli avvocati di Meghan a chiarire il pensiero della Duchessa parlando al processo da lei intentato contro il Mail on Sunday, ritenuto  colpevole di avere violato la sua privacy e il suo diritto di copyright per avere pubblicato estratti di una lettera scritta al padre nell’agosto del 2018. Era stato lo stesso Thomas Markle a dare la lettera al giornale, indispettito dalle cattiverie che amici anonimi della figlia avevano detto su di lui al settimanale americano People.
Ogni volta che Meghan vede la sua popolarità diminuire, People pubblica dichiarazioni dei suoi anonimi amici che la difendono. Ma questa volta il giudice ha voluto vederci chiaro. Ha chiesto ai difensori di Meghan di avere i nomi di questi amici, perché intende chiamarli a testimoniare per sapere se la Duchessa era informata dell’intervista che avevano deciso di concedere. Lei lo ha negato, dicendo di avere letto l’articolo solo quando è uscito.
Gli amici, ha però aggiunto Meghan attraverso i suoi avvocati, avevano deciso di parlare al settimanale perché erano preoccupati dallo stato psicologico nel quale si trovava, a causa del divieto posto dall’”istituzione della Royal Family” a ogni tentativo di difesa dagli attacchi dei giornali, che creavano danni alla sua salute mentale mentre era in attesa di un bambino. Kensington Palace aveva stabilito che tutti gli amici e conoscenti di Meghan avrebbero dovuto rispondere “no comment” a ogni domanda dei giornali, impedendole di replicare ai tabloid. Gli amici americani hanno aggirato la proibizione parlando in forma anonima con People senza informare la Duchessa, a quanto lei dice.
Il Mail on Sunday basa la sua difesa sul fatto che la lettera è stata resa pubblica dallo stesso Thomas Markle e che Meghan riceveva all’epoca finanziamenti pubblici, non era pagata per il lavoro nella Royal Family e le notizie che la riguardavano avevano dunque un interesse per i contribuenti che sostenevano le sue spese. Meghan ha risposto che le principesse Eugenia e Beatrice di York e il principe Michael del Kent sono pagati per il lavoro che fanno per la Royal Family e che in ogni caso il suo matrimonio ha prodotto benefici per la Gran Bretagna valutabili in un miliardo di sterline. Il matrimonio è stato pagato da Carlo, al massimo lo Stato avrà pagato le spese per la sicurezza. Lei non deve dunque nulla ai contribuenti, né in denaro, né tantomeno in intrusioni nella sua vita privata.
Diana aveva detto in tv che Carlo non era adatto a regnare e che la famiglia reale era la causa di tutti i suoi guai. Meghan ne segue le orme, ma con un piglio ancora più deciso: mentre ci si aspettava che seguisse come tutti la massima di Elisabetta “never complain, never explain” (mai lamentarsi, mai spiegare),  ha invece adottato l’approccio americano del rivolgersi a un avvocato per qualunque cosa, anche a costo di tirare in ballo l’istituzione monarchica. Vuol fare vedere che non ha paura di nulla e che guarda lontano, magari a un impegno in politica negli Stati Uniti.
A metà agosto uscirà il suo libro, controfirmato dal povero Harry,  in settembre-ottobre i suoi amici saranno chiamati a testimoniare e poi ci sarà il confronto in aula tra la stessa Meghan e suo padre. La regina Elisabetta ne ha viste tante, ma un tale sconquasso è davvero senza precedenti. Dicono che Meghan sia la donna più determinata mai comparsa alla Corte di San Giacomo. Più ancora di Elizabeth, la madre della Regina, quella  che persino Hitler aveva definito “la donna più pericolosa d’Europa”.