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 2020  luglio 01 Mercoledì calendario

I conti del Papeete

Matteo Salvini fa bene al Papeete. Ci sono 700 mila ragioni (in euro) per affermarlo. «La spiaggia più famosa d’Italia dal 2000» (citazione dal sito) ha appena chiuso i conti del 2019. Non un anno qualsiasi.
Nell’agosto dello scorso anno, tra un mojito e un dj set, il leader della Lega e allora ministro degli Interni aprì di fatto la crisi di governo e la strada all’alleanza Pd-M5S. E ora ha confermato: «Quest’estate se posso tornerò al Papeete». Dove Massimo Casanova, l’ europarlamentare leghista proprietario con la mamma e la sorella dello stabilimento di Milano Marittima, lo aspetta a braccia aperte: Salvini è un amico e, tra l’altro, fa bene al fatturato.
Basta andare a prendere il bilancio 2019 della Papeete srl, firmato a metà giugno. C’è sempre la Jaguar «societaria» presa in leasing con Fca Bank, i debiti sono calati, la liquidità in banca è aumentata di qualche decina di migliaia di euro, il patrimonio si è rafforzato, l’utile è salito a 120mila euro ma soprattutto i ricavi sono volati da 2,5 a 3,2 milioni dopo anni di sostanziale stabilità. L’effetto Salvini non è scritto ma intuibile: il Papeete davvero è stata la spiaggia più famosa d’Italia, almeno nell’estate 2019.
Ma Casanova quanto paga di canone annuo allo Stato? Circa 10 mila euro, secondo fonti attendibili del Comune di Cervia da cui dipende Milano Marittima. Va ricordato che il canone concessorio viene pagato in base a tabelle ministeriali prestabilite. Le carte tecniche indicano che il Papeete ha un fronte mare di 63 metri e una superficie complessiva della spiaggia di 5.246 metri quadrati.
Nel 2020 bisognerà fare i conti con l’effetto Covid e Casanova scrive nei documenti societari che la società valuterà l’utilizzo «degli strumenti straordinari messi in campo dal Governo al fine di difendere il valore economico/patrimoniale della società». A metà aprile Casanova affermava che il Papeete era fermo: «Non sappiamo – diceva all’Adnkronos – quello che potremo fare per salvare la stagione per colpa di questo governo di incapaci... siamo tutti incazzati, dobbiamo render conto ai nostri dipendenti, quasi 450 solo al Papeete». 450? Nel bilancio 2019 risultano costi totali per il personale pari a 1,1 milioni, nel 2018 erano appena 57.524 euro.