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 2020  giugno 03 Mercoledì calendario

Trent’anni di Beautiful

A ogni suo decennio, lo si festeggia anche dall’oltretomba, dove sono finiti ben 22 dei personaggi (tre resuscitati identici a prima, tre in lenzuolo da fantasma ricomparsi presumibilmente dall’inferno), e dove è finita lungo la sua eternità anche una parte, si spera minima, dell’immane folla dei suoi appassionati. Questo 4 giugno, con tutti i nostri problemi, Beautiful compie trent’anni e anche chi come me era una fan incallita che poi i casi della vita hanno costretto a preferire a quel piacere la necessità del riposino post prandium, ne ha una nebulosa nostalgia come di un tempo più leggero, addirittura più innocente, in cui si poteva credere che all’ennesimo matrimonio della stessa coppia fosse elegante per la sposa arrivare su un cavallo bianco alla spiaggia dove lo sposo l’attendeva con la mascella sempre più storta causa desiderio. Altre fissazioni intanto ci avevano travolto tanto da pensare che le famiglie Logan e Forrester con tutti gli andirivieni in vari letti e l’arrivo mi pare di almeno 22 piccini poi diventati grandi e fornicanti in altri letti, avevano capito che contro le piattaforme e i loro frutti più che abbondanti non c’era gara.
E si pensava addirittura che anche Beautiful si fosse stancato di se stesso, ed eclissato prima di affacciarsi su un deserto di spettatori. Errore! Se il covid è dilagato assassino in ogni angolo del mondo, Beautiful lo sta sfidando con successo: invade un centinaio di paesi, tra cui il Botswana e gli Emirati Uniti, le Fiji e il Rwanda, quotidianamente divorato da 35 milioni di spettatori, in Italia da 2.846.000 carbonari di cui nulla si sa.
Ma attenzione vecchie ragazze beautifuliste, che abbandonaste Ridge e Taylor, Rick e Brooke una decina di anni fa e avete talvolta nostalgia di quei loro amori indisciplinati e intrecciati (e per esempio la nostra amata Brooke si è risposata ben 8 volte con Ridge, più volte con Eric e altri cornuti che non ricordo)! Non lasciatevi irretire dalla curiosità, non tornate in quell’inferno di continue cerimonie nuziali anche molto azzardate! Primo, Brooke piallata da troppe cerimonie nuziali nel deserto sotto tenda beduina, su yacht trasformato in pagoda cinese, e probabilmente da qualche chirurgo Frankestein, è ormai una salma parlante. Secondo, massimo orrore, l’adorato Ridge della nostra epoca, il soporifero Ronn Moss, forse annichilito dall’idea di fine pena mai, è stato sostituito da tale Thorsten Kaye ormai da 8 anni, un tipo alla cow boy, privo dell’amabile costante stupore del precedente; terzo, troppe facce nuove insignificanti, senza dramma, (soprattutto i maschi che ormai piacciono asessuati come nella pubblicità degli slip), sempre lì a sposarsi quando ormai non si sposa più nessuno, figli, nipoti, o Forrester o Logan, in un inarrestabile intreccio adulterino e distrattamente incestuoso e mai scandaloso, con scambi fatali di ovuli e sperma e utero in affitto.
Quando io abbandonai, o mi privai di quel che anche la vita aveva cominciato a negarmi, qui in Italia eravamo 4.877.876 devote incallite, cioè due milioni in più di adesso, che sono sempre tanti. E dove sarà finita quella folla, in parte scivolata nei beati meandri dell’aldilà? Penso in quelle che sono diventate le nuove barbose soap opera scoopeggianti, i talk show: tutte le sere più volte a sera, con gli stessi personaggi di vari mestieri di qua e di là, contenti di commentare non la politica ma le sue briciole quotidiane, tracciando il futuro del mondo come cartomanti o spiritisti: diventati tutti celebrità virtuali adorate o odiate il che oggi è lo stesso; come un tempo i nostri innocui beniamini, maghi d’amore scopeggianti (e certo, di cattiveria, ma sempre a fin di bene). Insomma un Beautiful al contrario, qualche scemo oserebbe dire Bruttiful. Tra i fastidi che gli ultimi anni hanno dato agli irricuperabili della nostra soap è che adesso appositi studiosi raccontano di settimana in settimana anche con video le prossime puntate. Eccone un esempio che ci aiuterà a non tornare in quelle case riccamente orribili e mai un maggiordomo e sempre a cenare da un sacchetto, confermandoci nella bontà del sonnellino pomeridiano. Dall’1 al 6 giugno, giorni del compleanno della soap: “Il litigio fra Flo e Zoe rischierà di farle scoprire perché casualmente Hope assisterà a una parte della discussione nella quale sentirà fare il nome di Beth… Intanto Thomas continuerà a portare avanti il suo piano diabolico per conquistare Hope e le farà leggere una finta lettera di Caroline a lei indirizzata nella quale le affida Douglas. Questo farà vacillare l’amore che la ragazza nutre per suo marito Liam e arriverà sul punto di lasciarlo…”. Ma chi sono questi sconosciuti, dove è il nostro sinistro, memorabile Beautiful?