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 2020  maggio 30 Sabato calendario

“A REPUBBLICA ORA CI SONO METODI PADRONALI” - GAD LERNER SCRIVE A MICHELE SERRA SULL’ADDIO AL QUOTIDIANO: “ LE MODALITÀ DEL LICENZIAMENTO DI VERDELLI, COSÌ BRUTALI, E SENZA CHE MOLINARI RITENESSE DI RIVOLGERGLI NEPPURE UN SALUTO E UN RINGRAZIAMENTO, ERANO UN INEQUIVOCABILE AVVERTIMENTO: DA OGGI QUI COMANDIAMO NOI, ADEGUATEVI….” -

"Perché resto a Repubblica". Lo spiega Michele Serra rispondendo all' invito perentorio del lettore […] Ma questo non è stato un cambio di direttore come gli altri. […] Maurizio Molinari […] ha un profilo giornalistico e culturale assai diverso dal nostro. Tu che pratichi l'agricoltura sai che gli innesti sono operazioni delicate. A maggior ragione, nei giornali, quando coincidono con l' arrivo di una nuova proprietà […]

[…] Il rapporto fra editore e redazione è soggetto a […] rapporti di forza, non riconducibili soltanto al sano imperativo di risultare credibili di fronte ai lettori e alla concorrenza. Mi ero […] imposto di attendere […] sebbene le modalità del licenziamento di Verdelli, così brutali, […] e senza che il successore ritenesse come d' uso di rivolgergli neppure un saluto e un ringraziamento, suonassero già come inequivocabile avvertimento: da oggi […] qui comandiamo noi, adeguatevi.

Evidentemente anche lo stile degli azionisti […] cambia nel tempo. Io ci ravviso un ritorno a metodi che il primo giornale in cui hai lavorato, l' Unità, avrebbe definito "padronali". Che mal si conciliano col profilo del giornale d'opinione che dal 1976 riusciva felicemente a conciliare la difesa del libero mercato con le istanze e le passioni del popolo di sinistra. […]