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 2020  maggio 26 Martedì calendario

In Francia fiumi di champagne per la fine del lockdown

Tanto sono stati sobri durante il confinamento tanto hanno bevuto fiumi di champagne, ma anche birra, vino e whisky per festeggiare la fine del lockdown. I francesi hanno stappato migliaia di bottiglie di champagne per salutare l’addio, lunedì 11 maggio, dell’obbligo di restare chiusi in casa per contenere la diffusione del Covid-19. Le vendite di bollicine francesi hanno registrato un balzo del 74% il sabato 9 maggio precedente la fine dell’isolamento domestico, mentre gli acquisti di prosecco e birra sono aumentati del 30% in quello stesso giorno. Nell’insieme della settimana dell’11 maggio, i vini, rossi, rosé e bianchi, hanno retto la scena, come i cocktail e il gin facendo registrare una crescita sorprendente del 68% in tempi di chiusura di ristoranti e caffè.La fine del lockdown, l’11 maggio in Francia, con il ritorno ad una vita un po’ più normale, è stato vissuto come una liberazione, seppure «vigilata», sicuramente da celebrare alzando i calici e brindando in compagnia. Così è andata stando all’impennata (+23%) di vendite di alcolici in generale registrata da Nielsen nella grande distribuzione in Francia nella settimana dell’11 maggio. Vendite che, invece, avevano fatto registrare un meno 1%, in valore, nella seconda metà di marzo con l’inizio delle cattive notizie sanitarie e economiche e nonostante la moda degli aperitivi virtuali con gli amici in Rete che si era diffusa con l’inizio del confinamento. Una piccola ripresa delle vendite di alcolici era stata registrata in aprile, tuttavia la tendenza è rimasta negativa per tutte le otto settimane di isolamento (-4%), secondo le cifre di Nielsen riportate da Le Figaro.